Dopo le recenti turbolenze che hanno riguardato il M5S a Roma i disordini sembrano non essere sulla via della conclusione. Negli ultimi giorni sta prendendo piede all'interno del quartiere la discussione a riguardo di una possibile chiusura di Via del Mandrione ai non residenti.

La proposta, avanzata dall'assessore alla mobilità del VII Municipio Pierfranceschi e avallata dalla giunta municipale a cinque stelle guidata da Monica Lozzi sta scatenando non poche polemiche.

La viabilità nel settimo Municipio

Conoscendo la realtà del VII Municipio non c'è da stupirsi. Il VII Municipio è il più grande di Roma in termini di popolazione, vanta circa 300.000 abitanti, una vera e propria “città nelle città”. Inoltre il territorio del Municipio ospita due delle principali arterie della città: l'Appia e la Tuscolana. E' facilmente intuibile come, date queste caratteristiche, gli abitanti del Municipio siano spesso costretti a fare i conti con livelli di traffico considerevoli. In questo contesto Via del Mandrione rappresenta per molti un'alternativa fondamentale, che permette di tagliare la città dall'interno raggiungendo il centro e molte altre zone, appartenenti al quadrante est della città.

Si tratta quindi di un percorso che offre un'alternativa validissima alle strade principali, spesso trafficate. Inoltre la Via è quasi sempre agevole, è rarissimo che si creino ingorghi al suo interno, data anche la totale assenza di semafori. La scelta dell'assessore e della giunta appare quindi abbastanza discutibile. Gli amministratori a cinque stelle argomentano la loro decisione affermando che vi sia la necessità di ridurre il traffico, che ritengono evidentemente eccessivo, su Via del Mandrione per favorire i residenti e il trasporto pubblico. Tuttavia al momento non è previsto alcun potenziamento del servizio di trasporto pubblico, per cui una eventuale chiusura non farebbe altro che peggiorare la già drammatica situazione all'interno del quartiere.

La replica di Tiziano Censi, candidato alla presidenza del Partito Comunista per il VII Municipio

In questo contesto emergono le dichiarazioni di Tiziano Censi, candidato alla presidenza del VII Municipio per il Partito Comunista alle ultime elezioni amministrative : "Chiudere al traffico via del Mandrione è profondamente sbagliato, giustificare questa operazione sostenendo che in questo modo si favorisce il trasporto pubblico e si scoraggia l'utilizzo di automobili è una follia. Il traffico di via del Mandrione si riverserebbe su via Tuscolana che nelle ore mattutine e di rientro dal lavoro è già intasata oltre il sostenibile, andando a penalizzare non solo gli automobilisti, ma anche il servizio di trasporto pubblico su ruota che lì è concentrato.

E' del tutto evidente che procedere con un'operazione del genere senza potenziare il servizio di trasporto pubblico equivale ad arrecare un danno enorme ai cittadini, rischiando di far collassare la Tuscolana e l'Appia. Chiediamo all'amministrazione municipale di valutare adeguatamente una decisione di questo tipo, considerando i vari elementi in campo."

Insomma, una questione delicata destinata a far discutere. Effettivamente la proposta non sembrerebbe priva di criticità. Al momento gli sviluppi sembrano incerti e le altre componenti del Municipio sembrano non prendere posizione in maniera netta. Molto dipenderà anche dalle scelte dell'amministrazione comunale, che chiaramente svolgerà un ruolo fondamentale nell'ambito di un eventuale potenziamento del servizio di trasporto pubblico, elemento fondamentale in un contesto simile.

L'auspicio è, chiaramente che si tenga in considerazione l'effettivo interesse dei cittadini, che potrebbero vedere la propria quotidianità alterata in maniera importante da una scelta non adeguatamente ponderata.