Sono passati solo 377 giorni da quando Leonardo Bonucci scelse il Milan per diventare il 'capitano in grado di spostare gli equilibri'. Solo 377 giorni per tornare alla Juventus, pentito della propria scelta, in una sorte di riedizione moderna della parabola del 'figliuol prodigo'. Bonucci ha lasciato ieri il ritiro americano per tornare in Italia: già stamattina arriverà alla Continassa per iniziare il suo secondo ciclo alla Juventus, con buona pace dei tifosi bianconeri che continuano a non vedere di buon occhio il 'pentimento' del difensore centrale della Nazionale.
Il pentimento di Bonucci ma i tifosi sono ancora arrabbiati
Perché Leonardo Bonucci è stato più che un giocatore alla Juventus, nelle sette stagioni trascorse in bianconero: Bonucci è stato idolatrato dal popolo juventino, persino la sua presenza in curva nelle giornate di squalifica ha rappresentato molto per chi ama la 'Vecchia Signora'. Leo parlerà in conferenza stampa questo venerdì o, al massimo, nei primi giorni della prossima settimana e dovrà chiarire molte cose, anche se, in gran parte, si tratta di cose che i tifosi della Juventus conoscono già per 'sentito dire'. C'è da considerare il fatto che, pur di tornare a vestire la maglia bianconera, Bonucci è stato disposto a ridursi considerevolmente l'ingaggio: dagli 8 milioni del Milan ai 5 che gli ha promesso la società di Corso Galileo Ferraris per questo secondo atto che si prevede della durata di almeno 5 anni.
In pratica, Bonucci, che ha 31 anni, ha lasciato intendere di voler chiudere la propria carriera a Torino.
Perin gli cederà la maglia numero 19: Bonucci accetterà?
Leo si aspetta i fischi dai tifosi bianconeri, sin dalla sua prima uscita (che sarà probabilmente a Villar Perosa) ma conoscendo bene il carattere battagliero ed orgoglioso del centrale di Viterbo, quei fischi potrebbero essere lo stimolo in più per caricarsi ancora di più, di certo non lo abbatteranno.
Mattia Perin avrebbe già dato la propria disponibilità per lasciare a Bonucci il numero 19: anche se l'ex portiere del Genoa è un nuovo arrivato, sarebbe un bel gesto, da parte del difensore laziale, se rifiutasse gentilmente la cortesia. Sarebbe un ulteriore segnale di umiltà e di pentimento.
E i tifosi della Juventus potranno, così, 'dimenticare' quel 'sciacquatevi' la bocca dopo il gol in quel Juventus-Milan della scorsa primavera. Forse, ma ci vorrà del tempo.