In questi giorni a Lecce continua a tenere banco il "caso Chiricò": durante il match pareggiato contro la Salernitana domenica scorsa, l'ingresso in campo del calciatore ex Foggia è stato accompagnato da tanti fischi che hanno letteralmente spaccato la tifoseria tra chi è contro e chi è pro Chiricò. Questa situazione è risultata molto triste perché si sono alzati addirittura dei cori si scherno tra settori dello stadio leccese.

Una guerra fratricida che ha fatto storcere il naso a tutti.

Anche tra coloro a favore di Chiricò c'è chi crede che la società abbia sbagliato ad ufficializzare un acquisto per un calciatore notoriamente criticato a Lecce per comportamenti del passato. Gli interrogativi non mancano: perché rovinare l'ambiente se si sapeva da tempo che il calciatore era mal visto dalla parte più calda della tifoseria? Perché rischiare di rompere il giocattolo guastando l'ambiente? Perché sperare di creare plusvalenze rivendendo il calciatore se poi non si è riuscito a venderlo?

In Curva Nord è iniziata una contestazione, che ha colpito proprio tutti: ai già noti cori contro Chiricò e contro il direttore sportivo Mauro Meluso, si sono uniti i cori contro la società rea di aver acquistato il calciatore brindisino e contro mister Liverani, colpevole di averlo fatto entrare in campo con la maglia giallorossa.

Lecce Calcio, bisogna ricucire lo strappo

Insomma, uno strappo assolutamente grave, che senza dubbio rende l'ambiente leccese assai nervoso. C'è chi ha parlato anche di contrasti all'interno della società tra i vari soci, visto che il presidente Sticchi Damiani aveva fatto intendere di rispettare la Curva Nord in una recente intervista e, dopo le sue dichiarazioni, ci si aspettava che mai sarebbe entrato in campo Chiricò.

Davanti a questa situazione, ci si chiede se sia convenuto investire sul calciatore. In questa situazione paradossale, in cui si è passati dalla festa per la promozione alla contestazione, il Lecce continua a prepararsi per la prossima sfida di Serie B, che sarà sul campo dell'Ascoli. I giallorossi senza dubbio dovranno alzare l'asticella dell'attenzione nella parte finale dei match, durante la quale hanno già perso 4 punti, facendosi recuperare sia dal Benevento al debutto che dalla Salernitana domenica scorsa.

Il Lecce nella trasferta in casa dei marchigiani, ultimamente molto attivi nel calciomercato, incontrerà il suo ex portiere Filippo Perucchini, già rimpianto da alcuni tifosi dopo la prova negativa del nuovo portiere Vigorito, colpevole del momentaneo pareggio della Salernitana a causa di un'uscita incredibilmente fuori tempo.