Cristiano Ronaldo ha fallito anche contro l'Inter. La partita del portoghese a San Siro è stata l'ennesima nota storta di questa Juve che sembra essere arrivata alla fine del suo ciclo vincente in Serie A. Non solo i numeri, anche le prestazioni dei giocatori sembrano confermarlo. CR7, che l'anno scorso segnò sia contro l'Inter che contro il Milan, quest'anno è rimasto a secco.
Contro i rossoneri non aveva brillato, ma l'1-3 finale della sua squadra, ha reso positiva anche la sua prestazione incolore. Con l'Inter non è andata così: servito poco e male, non è riuscito a vincere nemmeno un contrasto, e la sua faccia, dopo il raddoppio nerazzurro con Barella, è stata la diapositiva simbolo di una serata decisamente no per la sua Juve.
A vuoto contro l'Inter
Ad inizio match, Cristiano a iniziato spingendo sulla fascia destra, ruolo che nelle scorse settimane ha visto crescere l'esplosività di Federico Chiesa. Poi si è spostato a sinistra, la sua zona preferita, dove è rimasto isolato.
I suoi compagni lo hanno cercato poco e lui ha tentato con azioni personali di rendersi quanto più pericoloso possibile davanti la porta di Handanovic. E' stato l'unico ad averci veramente provato, cercando soluzioni da lontano anche dove non ce ne erano, ma alla fine è andata male lo stesso. Sui nove tiri totali dei compagni, tre sono stati i suoi, ma nessuno di loro ha impensierito veramente la squadra di Antonio Conte.
Ad intermittenza
Restano, però, i numeri. CR7 è il capocannoniere, per il momento, della Serie A con 15 goal in 19 partite. Ma, in questa stagione, non è riuscito a timbrare il cartellino alla Scala del calcio, rimanendo a secco per ben due volte. I numeri sembrano dire che lui è davvero una macchina da goal, ma con il motore ad intermittenza.
Da dicembre non è più costante: segna una partita sì e l'altra no. Non è andato in rete contro il Torino nel derby, poi si è riscattato contro il Genoa segnando una doppietta. Si è fermato contro il l'Atalanta e poi di nuovo ha segnato due goal contro il Parma. A secco contro la Fiorentina, e poi ancora una doppietta contro l'Udinese. Infine, nel mese di gennaio, ha messo il suo timbro all'ultimo minuto contro il Sassuolo, ma ha steccato contro il Milan e l'Inter. Un trend diverso rispetto a quello a cui ci ha sempre abituato. Lui, di solito, i big match non li fallisce mai, ma quest'anno non ha convinto con nessuna delle grandi del campionato.
Ronaldo il salva-Juve
I numeri dicono anche altro.
Solo quattro volte in questa stagione la Juve ha subito più di due goal, e in tre occasioni è arrivata una sconfitta: contro il Barcellona (1-3), la Fiorentina (0-3) e l'Inter (2-0). Solo contro la Roma, pur subendo due goal, ha pareggiato 2-2, grazie sempre al portoghese. La difesa bianconera, pur continuando ad essere la migliore del campionato, non è impenetrabile. Quando le assenze e le distrazioni cominciano ad essere troppe, ecco che CR7 è l'unica speranza per non far affondare la squadra.