Il Milan dà fiducia a Tonali. L'ex Brescia è atteso dalla prova di maturità che può valergli un posto da titolare in squadra. Nella sfida dei rossoneri di domani, sabato 9 gennaio, contro il Torino, Pioli lo schiererà in campo dal primo minuto. Purtroppo l'infermeria della squadra rossonera continua ad essere piena. Ibrahimovic sembra aver recuperato e sabato potrebbe partire dalla panchina. Mancheranno anche Rebic, Bennacer, Krunic, Gabbia, Saelemaekrs e per ultimo anche Calhanoglu. Il recupero di Tonali, che ha scontato la squalifica rimediata a Benevento, è una buona notizia per tutti e soprattutto per mister Pioli.

Il tecnico rossonero non sarà, così, costretto a delle scelte forzate come quelle messa in atto contro la Juventus, ovvero avanzare Calabria in mediana, lui che è un terzino. Per l'ex Brescia è un'ottima occasione per ritrovare le migliori prestazioni, quelle che gli sono valse la chiamata da Maldini e un esborso di 35 milioni di euro l'estate scorsa. Nessun acquisto è stato più oneroso e adesso lui dovrà ripagare la fiducia della società. Così come ha fatto un altra importante pedina del centrocampo milanista: Franck Kessie, che ha vissuto momenti difficili, soprattutto con Pioli, e che adesso è una colonna imprescindibile della squadra.

Benevento è alle spalle

Il Milan attende ancora la prova di maturità del 20enne di Lodi che fatica ad arrivare.

L'occasione era la sfida contro il Benevento, ma alla sua prima da titolare di questo 2021, il talento ex Brescia ha fallito, lasciando la squadra in dieci per un'espulsione assai dubbia. In un primo momento l'arbitro Pasqua aveva estratto il cartellino giallo, poi corretto con l'aiuto del Var. Quel rosso ha allungato il periodo fino ad ora assai altalenante nelle prestazioni e nel gioco.

Il suo inserimento in squadra è risultato un valore aggiunto, ma lui non ha sempre convinto. Il primo periodo è stato di adattamento, il secondo, nel mese di dicembre, è andato meglio. La sua partenza non entusiasmante, però, non ha scosso l'ambiente rossonero, che ha saputo mantenere l'imbattibilità fino al match contro la Juventus e che gli ha sempre dato fiducia.

Pioli è stato bravo nel creargli un ambiente già formato dove poter crescere e maturare senza sentirsi addosso il peso di tutta la squadra. Purtroppo con la squadra in piena emergenza nelle ultime uscite, il tecnico rossonero gli chiede qualcosa in più. Il Milan deve dimenticare la sconfitta contro i bianconeri e riprendere con fiducia il suo cammino in campionato, che lo vede in testa alla classifica con un punto di vantaggio sull'Inter. Servirà una prestazione ai massimi livelli di tutta la squadra, per puntare a vincere lo scudetto tanto ambito negli ultimi dieci anni.