La meditazione può essere un ottimo modo per trovare serenità e allontanare fobie e incertezze. Essa è praticabile in casa propria, oppure in un qualsiasi luogo tranquillo e silenzioso, magari immersi nella natura. La si può fare quando si ha voglia, trovando una posizione comoda sulla sedia, con la schiena dritta, non tesa.

Occorre socchiudere gli occhi, se non serrarli del tutto, portare le mani sulla pancia o sulle gambe e ascoltare il corpo, il respiro, le percezioni che giungono dagli appoggi del corpo, dai piedi, dalle mani. Bisogna percepire bene l’esperienza corporale di distensione, di espansione, grande o piccola che sia.

Non importa se la mente prende a vagare altrove. L’essenziale è tornare, con tanta pazienza, in sintonia col proprio corpo e col proprio respiro.

Le emozioni giungeranno per un motivo specifico

Attraverso la meditazione è possibile acquisire maggiore consapevolezza, ci vorranno progressi graduali, per crescere e per comprendere la sua importanza. Le emozioni giungeranno per un motivo specifico, come un importante segnale d’allarme. Quindi non potranno essere represse né accantonate per evitare che le stesse possano condurre a problemi molto più seri. Potrebbe essere dato un nome a ogni singola emozione percepita, consentendo al corpo di arrestare la reattività e quindi di placarsi e capire il senso delle cose.

Le emozioni affiorano per pochi secondi. Fluttuano nel nostro corpo e si eclissano come nuvole nel cielo. Rendendosi conto che le emozioni dolorose non avranno lunga vita, ogni percezione sarà più gestibile. Ecco perché sarà doveroso accogliere ogni turbamento con grazia e interesse profondo.

Amarsi

Bisogna amarsi, essere gentili verso le proprie sofferenze, le proprie paure, le proprie tensioni, con grande coraggio.

Analizzare sé stessi come se stessimo esaminando un nostro carissimo amico in una condizione molto simile alla nostra. È indispensabile connettersi col dolore degli altri. Nessuno è solo nelle proprie fobie e nei dolori. In tutto il pianeta ci sono milioni di persone spaventate e afflitte, specialmente in questo doloroso periodo storico.

Soltanto riconoscendo l' umanità comune è possibile sentirsi meno soli.

La meditazione è un passaggio di pratica e non di perfezione interiore. Attraverso piccoli tragitti temporali e minimi cambiamenti ci saranno grandi progressi. Nel corso della vita la mente ha la capacità di realizzare nuovi collegamenti neuronali, avendo la possibilità di crescere e guarire. Tutto può cambiare, pian piano, sebbene la perfezione non esista.

La meditazione nello sport

La meditazione è importante nello sport. Essa dà la possibilità di concentrarsi su ciò che sta accadendo, sul presente, affinché nessuna distrazione, ansia o preoccupazione possa distogliere dagli allenamenti.

Grazie alla meditazione, alle giuste tecniche di respirazione, si può migliorare la resistenza fisica, riducendo così le percezioni degli sforzi fisici e degli sconforti psicologici e migliorando anche la qualità del sonno.

Le tecniche di meditazione invocano rilassamento e allontanano lo stress causato talvolta da un precario riposo notturno. È indispensabile dar vita a abitudini e pensieri innovativi, che possano lasciare un’impronta a livello neuronale. D'altronde il cervello si rigenera a ogni età ed è risaputo ormai da tempo il potere smisurato della mente sul corpo.