Il podio del Festival di Sanremo 2025 - con Olly primo, seguito da Lucio Corsi e da Brunori Sas - fa parecchio rumore e non convince una parte del pubblico della kermesse, che sperava di veder premiata la classe e la potenza di Giorgia o chi pensava che Elodie, Achille Lauro, Noemi e Coma_Cose che avrebbero meritato un’attenzione maggiore.

Sanremo 2025: i cantanti che avrebbero meritato il podio

Elodie ha portato sul palco dell’Ariston un’esibizione moderna e di gran classe, con un brano ipnotico: Dimenticarsi alle 7 non è passata inosservata e, dopotutto, l’interprete è garanzia di brani di successo.

Achille Lauro ha finalmente puntato alla svolta: a partire dal look, inaspettatamente sobrio e composto. Incoscienti giovani rievoca un percorso personale, di un amore adolescenziale, un testo che vince e convince aldilà di discutibili pareri personali.

Anche Noemi e i Coma_cose hanno presentato due brani originali, che sicuramente saranno trasmessi molto in radio per i prossimi mesi.

Olly vince la 75^ edizione del Festival di Sanremo 2025

Sulla vittoria di Olly il popolo dei social ha scommesso fin dalla prima serata di questo Festival: è un giovane cantante molto quotato, anche ora se la sua vittoria non è accolta unanimemente dal pubblico.

La classifica finale ha comunque stravolto molte delle ipotesi avanzate nei giorni precedenti: vince Olly per il suo essere genuino e promettente, Lucio Corsi ha meritato il secondo posto per la sua originalità e anche per il coraggio di portare all’Ariston un personaggio, oltre che l’artista, mentre Brunori Sas chiude il podio, raccogliendo finalmente i frutti dopo decenni di musica di qualità.

Somiglianze e presunti plagi di alcuni brani

Intanto - già dopo il primo ascolto delle canzoni del Festival di martedì sera - non manca sui social chi fa notare dei presunti plagi parziali verso più di un’artista che ha partecipato alla 75^ edizione del festival di Sanremo, in cui brani avrebbero delle piccole somiglianze con altre canzoni del passato.

Da Sarah Toscano a Fedez, da Tony Effe a Brunori Sas e Simone Cristicchi, da Serena Brancale ad Achille Lauro, da Francesca Michielin fino a Giorgia, praticamente nessuno è stato immune a critiche in tal senso. Accuse del genere sono arrivate anche per il vincitore Olly: la sua canzone infatti sembrerebbe ricordare vagamente un testo di Alfa, Il Filo Rosso.

Somiglianze nelle note e nell'arrangiamento che comunque non possono far parlare di veri plagi, che sono ovviamente vietati dal regolamento del Festival.

La conduzione di Carlo Conti

L’edizione appena concluso sarà ricordata anche per il merito di Carlo Conti di aver saputo tener testa da solo alla conduzione di una kermesse complicatissima da gestire, con grandi responsabilità, senza alcuna sbavatura. Nel suo quarto Festival condotto in carriera è stato preciso, impeccabile, senza contaminazioni politiche né particolari interruzioni.

Forse meno memorabile è sembrata la qualità delle canzoni in gara, fra accordi e disaccordi, che comunque sono inevitabili a ogni Festival di Sanremo che si rispetti.