Domenica 3 aprile 2016 ha preso il via la manifestazione Vivicittà a Palermo. Questa XXXIII edizione ha avuto la partenza presso il Giardino Inglese. Alle ore 9.00 tutti i giovani atleti al via pronti a sfidarsi sui 3 km del percorso che quest'anno prevedeva il lungo rettilineo della via Libertà, via Ruggero Settimo, Piazza Massimo, giro del Teatro Massimo e ritorno.
Più di mille gli iscritti alla maratona competitiva per gli atleti
Tra le categorie più corpose la SM50 con più di 170 atleti al via, poi la SM45 con 160 atleti e la SM40 con circa 140 partecipanti.
Tra le donne, invece, la più numerosa è la SF45 con 40 atlete, quindi la SF40 con circa 30 atlete e la SF50 con 27 atlete. Alla gara hanno inoltre partecipato varie associazioni provenienti da città come Roma, Napoli, Milano, Monza, Benevento e Lecco.Partenza ed arrivo del percorso anche per i senior sono stati il Giardino Inglese. Il tragitto si snodava in questo caso lungo la via Libertà, via R. Settimo, via Maqueda fino ai Quattocanti e poi sopra fino alla Cattedrale. Padrino della manifestazione è stato Totò (Salvatore) Antibo. Grande atleta italiano dei 5.000 e dei 10.000 metri, due volte campione europeo (su 5000 e 10000 metri) e medaglia d'argentoolimpico dei 10000 metri piani a Seul 1988, nonché tutt'ora primatista italiano dei 5000 e 10000 m.
Oltre che a Palermo questa manifestazione si è contemporaneamente svolta anche aLampedusa, Messina, Enna, Ragusa e in altre 48 città in Italia e 18 all'estero. Prevista anche una diretta radiofonica: la XXXIII edizione di Vivicittà è stata raccontata da Radio 1.Dopo una simpatica macchietta di Totò Antibo, che avrebbe dovuto dare il via alla partenza con la pistola che si inceppava di frequente, è quindi iniziata la gara non agonistica.
A commentare la gara dal palco è stato il Sindaco di Palermo Orlando che ha parlato dell'iniziativa e dello slogan a cui è legato l'hashtag #Liberidimuoversi.Le strade del Centro città sono state chiusefino alle ore 14.30 ma il biglietto dell'autobus era valevoleper tutta la giornata.