Si è finalmente chiusa, dopo diciassette mesi di lotte e rivendicazioni, la vertenza degli operatori ecologici del cantiere di Canicattì, in provincia di Agrigento, nei confronti della Dedalo Ambiente scaturita nel settembre del 2014 dal mancato pagamento, da parte dell’azienda che si è occupata fino a qual momento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, di alcune spettanze arretrate. E’ stato infatti raggiunto nei giorni scorsi l’accordo che mette fine al contenzioso tra l’avvocato Calogero Meli, che ha seguito la vicenda per conto dei 54 operai, ed il collega Stefano Catuara, cui la gestione commissariale della Dedalo Ambiente aveva deciso di affidare il ricorso contro i decreti ingiuntivi fatti pervenire dal Tribunale di Agrigento a seguito della dura presa di posizione dei lavoratori nei confronti della società d’ambito.
Decisivo è stato l'intervento del liquidatore Rosario Miceli
L’accordo, che è arrivato dopo l’intervento “risolutore” messo in campo dal commissario liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli che già nelle settimane scorse aveva portato ad una parziale chiusura positiva della vicenda con il versamento di una prima parte delle somme arretrate spettanti ai lavoratori, è stato sottoscritto anche dallo stesso Miceli e dal commissario straordinario della Dedalo Ambiente Salvatore Gueli. In questo modo il liquidatore Miceli potrà versare ai lavoratori della Dedalo Ambiente la seconda parte delle spettanze arretrate relative alla tredicesima mensilità del 2014 che ancora non era stata liquidata agli operai.
Complessivamente le spettanze arretrate ammontavano a circa 60 mila euro e riguardavano il mancato pagamento di parte della mensilità di settembre 2014 e degli accessori dei mesi di agosto e settembre sempre del 2014.
Liquidato anche lo stipendio di marzo
“ Dopo l’accordo raggiunto tra le parti, a seguito della mia disponibilità ad anticipare per conto del commissario straordinario della Dedalo Ambiente , le spettanze arretrate ai lavoratori – ha dichiarato il liquidatore Rosario Miceli – provvederò entro pochi giorni a completare la seconda trance di pagamenti che metterà finalmente fine ad una vicenda che si trascinava dal settembre di due anni fa”.
Sempre i lavoratori del cantiere canicattinese nei giorni scorsi hanno ricevuto anche lo stipendio relativo al mese di marzo con la Dedalo Ambiente che è riuscita a saldare la mensilità entro la scadenza fissata evitando in questo modo possibili prese di posizione da parte dei lavoratori.