Indulto e amnistia 2013, ultime notizie sulle carceri: il ministro Cancellieri incassa la fiducia al Parlamento e si prosegue sul lavoro relativo alla custodia cautelare, per rendere la misura applicabile molto più raramente. Dopo i tanti sit in dei Radicali presso le carceri italiane arriva la comunicazione di una riorganizzazione per meglio portare avanti la battaglia politica per indulto e amnistia dopo la notizia dell'ennesimo suicidio in carcere, avvenuto di recente a Benevento.

In molti si chiedono perché si parla così poco di indulto e amnistia 2013 dopo il polverone derivato dal discorso di Napolitano.

Superata la bufera personale il ministro Cancellieri torna a spingere per la riforma delle carceri, ma al momento le notizie su indulto e amnistia scarseggiano: il primo passo è l'intervento sulla custodia cautelare, ma i richiami del ministro a un'ampia riforma che possa migliorare le condizioni di vita dei detenuti fanno presagire un ritorno del discorso su amnistia e indulto. Tuttavia, tali parole per il momento restano non pronunciate, sebbene sia noto a tutti la posizione favorevole del ministro su tale questione.

Ciò che si può dire al momento è che probabilmente su indulto e amnistia avremo notizie quando il primo passo per la riforma delle carceri sarà compiuto (o comunque entrerà nella fase finale di discussione), sull'effettiva applicazione di tali misure, tuttavia, al momento risulta velleitario lanciarsi in previsioni.

Intanto continua la battaglia dei Radicali per indulto e amnistia: le ultime notizie dal sito ufficiale parlano di una sospensione degli scioperi della fame e della sete "per meglio mettere a punto modalità e tempistica di un'iniziativa che a breve riprenderà". Sul lato politico i Radicali rimarcano, per le misure di amnistia e indulto, che ormai i tempi sono maturi per "chiedere al Governo di attivarsi concretamente in tal senso". Vedremo se i Radicali riusciranno a riportare in tempi brevi la questione in Parlamento.