"Lo sfondamento per un vittoria non c'è per Renzi" ha detto Massimo D'Alema durante il programma Agorà. Anche se i conteggi non sono ancora terminati, a differenza di quanto asserisce D'Alema, per il sindaco di Firenze Matteo Renzi ci sono buone probabilità di vittoria.

I risultati delle pre-primarie permettono tramite il voto degli iscritti al partito, che avviene nei circoli, di decidere chi dei candidati arriverà alla votazione finale dell'8 dicembre 2013. Matteo Renzi al momento è sopra a tutti gli altri candidati con il 46,7% dei voti, seguito da Gianni Cuperlo con il 38,4% dei voti degli iscritti mentre Pippo Civati noto soprattutto per la mozione di sfiducia che vuole lanciare contro la Cancellieri è solo al 9,18% e sotto di lui chiude la momentanea classifica Ganni Pittella con il 6% dei voti che non gli permettono di accedere alle primarie.

Per Matteo Renzi è un risultato che si aspettava ma un po' deludente, visto che almeno avrebbe dovuto ricevere il 50% dei voti degli iscritti. Una delle province più "Renziane" è stata quella di Pesaro e Urbino situata nelle Marche con il 55, 5% dei voti. Nelle grandi città è stato battuto di poco da Cuperlo come per esempio a Milano.

Gianni Cuperlo si attesta grosse città come Milano, Roma sopra il 50%, Bologna, Bari e Genova. La provincia più "cuperliana" è quella di Enna situata in Sicilia con oltre l'80% dei voti.

Infine Pippo Civati che arriva al 17/18% nele provincie emiliane di Modena, Reggio, Emilia e Parma.

Ora i candidati vanno verso la seconda fase delle primarie, fase in cui dovranno conquistare tutti i voti degli elettori, superando la soglia del 50% per ottenere una vittoria schiacciante e leader diventare del Partito Democratico.

Renzi potrebbe sfoderare un'arma, considerata atomica da molti, se dovesse vincere queste elezioni ovvero "staccare la spina" a questo Governo di larghe intese. Con la frattura lacerante del PDL, la decadenza di Scelta Civica ed i tanti dibattiti all'interno dei partiti facenti parte del Centro Destra forse il candidato alla segreteria del Pd chiederà la riscrittura del patto su cui si basa l'attuale Governo?

Intanto domani potrebbe arrivare la sfiducia per il ministro Cancellieri, da parte del PD. Renzi ha lasciato intendere durante le interviste ricevute nelle maggiori trasmissioni televisive che il ministro deve dimettersi e Civati, politico di poco peso è diventato improvvisamente importante con questa mozione che chiederà nella giornata di domani.

Renzi resterà coerente a ciò che ha detto durante le tante interviste?