Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno dal 2011, eletto per la quarta volta consecutiva ottenendo il massimo dei consensi, oltre il 74%, è dal maggio 2013 sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del governo Letta.

Oggi è giunta la sentenza del tribunale civile di Salerno della sua decadenza da sindaco di Salerno, per incompatibilità delle due cariche di sindaco e sottosegretario, in seguito a un ricorso sul suo doppio incarico presentato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle Cioffi, Pisano e Giordano.

La decisione di decadenza da sindaco di De Luca, giunge oggi a seguito alla mancata scelta da parte di quest'ultimo di quale carica mantenere, infatti, nel novembre del 2013 l'Antitrust ha stabilito che le cariche di sottosegretario e sindaco sono incompatibili. 

Così oggi la sentenza emessa dalla prima sezione civile di Salerno ha accolto il ricorso presentato nel luglio 2013 dei parlamentari del M5S.

Per i legali di De Luca per rendere esecutiva la sentenza del tribunale civile sulla incompatibilità del primo cittadino "è previsto il ricorso sia in Appello che alla Corte di Cassazione". 

Per il M5S una nota di soddisfazione espressa dal deputato salernitano Mimmo Pisano, uno dei promotori del ricorso, che ha dichiarato: "Finalmente non potrà più dire che diciamo palle e che solo lui rispetta la legge, ora c'è un parere inequivocabile di un giudice. E proprio alla luce di questa decisione dovrebbe guardare indietro e ricordare quanto ha causato. A cominciare dalla scelta 'poltronistica' di non lasciare nessun incarico che, adesso, rischia di provocare un pasticcio causato da lui e dalla sua arroganza".