Dopo la conversione in legge del decreto svuotacarceri approvato ieri al Senato saranno i provvedimenti di indulto e amnistia 2014 ad animare l'agenda parlamentare e politica nelle prossime settimana e il problema del sovraffollamento carceri così come la riforma della giustizia saranno un importante banco di prova per il nuovo Governo Renzi in vista del semestre europeo. La prossima settimana prosegue l'esame congiunto dei quattro ddl per indulto e amnistia in commissione Giustizia al Senato mentre dovrà essere ricalendarizzata alla Camera la discussione generale sul messaggio alle Camere del presidente della Repubblica.

Indulto e amnistia, Renzi premier a luglio cambierà idea?

Renzi ha detto ieri che il governo affronterà i temi della giustizia a luglio ma sa bene che non potrà far finta di niente, in vista del semestre europeo, di fronte alla sentenza Torreggiani con cui la Corte di Strasburgo ha condannato l'Italia per violazioni dei diritti umani nelle carceri imponendo di ristabilire condizioni umane e dignitose negli istituti penitenziari entro maggio 2014, altrimenti scatteranno sanzioni per "centinaia di milioni di euro" come ha ricordato il Capo dello Stato nell'intervento all'Europarlamento.

E' vero che con il decreto svuotacarceri i detenuti scenderanno da oltre 65.000 a circa 60.000, ma è anche vero che i posti previsti sono 45.000 e che il problema non è solo di affollamento per mancanza di spazi ma pure delle condizioni in cui i carcerati sono costretti a vivere.

Indulto e amnistia, nuovo accordo Renzi-Berlusconi

Indulto e amnistia sono la soluzione secondo molti autorevoli parlamentari del Pd oltre che per varie personalità del mondo della giustizia; Renzi si era detto prima favorevole aderendo a una manifestazione di Marco Pannella e poi contrario replicando a Giorgio Napolitano.

Quale sarà la posizione di Renzi premier? E il profilo del ministro della Giustizia nel suo governo? E' in attesa di capirlo anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, da sempre favorevole ad amnistia e indulto, a cui i giornali ascrivono l'interessamento per la possibile fiducia che il gruppo Gal (composto da diversi eletti nel Pdl) ha annunciato ieri a Renzi.

Il gruppo Gal, con in testa il senatore Lucio Barani, ha già proposto con un disegno di legge la concessione di amnistia e indulto e ieri è tornato a chiedere i due provvedimenti ritenendo insufficiente il decreto svuotacarceri non basta. Si tenterà di trovare un accordo così come per la legge elettorale?

Indulto e amnistia, Papa Francesco riceve i detenuti

Intanto Papa Francesco ha incontrato ieri mattina in Vaticano una ventina di detenuti delle carceri di Pianosa a Santa Marte e di Pisa e Pianosa che invocano indulto e amnistia. L'incontro dei detenuti con il Pontefice, che è stato a quanto pare improvvisato e non programmato, si è protratto ieri, secondo quanto riporta l'Ansa, per quasi un'ora.

Papa Francesco ha voluto salutare e benedire uno a uno i carcerati che hanno definito l'incontro con il Santo Padre "commovente e bellissimo".

Indulto e amnistia 2014, raccolta firme di Fratelli d'Italia

"Fratelli d'Italia - ha detto ieri la leader del partito Giorgia Meloni criticando l'approvazione del decreto svuotacarceri - ha avviato una petizione popolare contro amnistia e indulto. E rilancia oggi più che mai - ha aggiunto Giorgia Meloni - la proposta di legge per introdurre nel nostro codice penale una norma in materia di risarcimento dei danni da parte dello Stato in favore delle vittime di reati commessi da chi è in libertà per indulto, amnistia grazia o altri benefici carcerari".