Ieri è stato il giorno di un importante terremoto politico in Italia, il governo Letta è stato mandato a casa e Renzi ha avuto il compito di formare il nuovo governo. La situazione è sicuramente particolare e i Sondaggi politici elettorali segnalano come l'elettorato cominci a essere un po' stanco di questi continui cambiamenti. A giovarne sembra essere il M5S, mentre le grandi coalizioni di Centrodestra e Centrosinistra calano piuttosto vistosamente. Ecco, allora, nello specifico i dati dei più aggiornati sondaggi politici elettorali SWG del 14 febbraio.

Sondaggi politici elettorali: il calo del Centrosinistra

Il primo risultato che dobbiamo segnalare per quanto riguarda i dati dei sondaggi politici elettorali SWG è un calo deciso del Centrosinistra, il quale ha perso quasi un punto e mezzo percentuale nell'arco di una settimana. Le precedenti rilevazioni vedevano la coalizione al 37,7%, oggi, a distanza di sette giorni, soltanto al 36,3%. È proprio il Partito Democratico a risentirne particolarmente, probabilmente all'elettorato non sono piaciuti gli scontri interni tra Letta e Renzi. Il PD passa dal 33,4% del 7 febbraio al 32,2% del 14 febbraio. In calo anche SEL che sembra aver perso completamente la propria identità politica. In questo momento, qualora passasse l'Italicum, il Centrosinistra non raggiungerebbe la soglia per ottenere il premio di maggioranza.

Sondaggi politici elettorali: il calo del Centrodestra

I sondaggi politici elettorali SWG segnalano un altro risultato importante, il Centrodestra non sembra avvantaggiarsi del calo del Centrosinistra e perde circa un punto percentuale, passando dal 34,6% del 7 febbraio al 33,6% di ieri. Il crollo è sia di Forza Italia che perde più di un punto percentuale passando dal 21,1% al 20% sia della Lega Nord che passa dal 5,3% al 4,7%.

Soltanto il Nuovo Centro Destra di Alfano cresce, e probabilmente si avvale di molti elettori che oscillano tra FI e NCD, passando dal 3,6% al 4,2%. Insomma, i sondaggi politici elettorali SWG, per quanto riguarda le grandi coalizioni, parlano chiaro: la polarizzazione e in generale il bipolarismo in Italia sembrano non funzionare.

Sondaggi politici elettorali: il M5S vola

Il risultato che maggiormente invita a pensare per quanto riguarda questi sondaggi politici elettorali è quello del M5S di Beppe Grillo che in una sola settimana guadagna addirittura tre punti percentuali, passando dal 21,5% delle rilevazioni del 7 febbraio al 24,5% del 14 febbraio. Il risultato è clamoroso da un lato ma dall'altro lo si può forse leggere facilmente: gli elettori italiani sono stanchi dei giochi di palazzo, della crisi del governo Letta, di Renzi che si fa avanti, e vede nel M5S l'unica risposta concreta contro queste dinamiche che ricordano da vicino quelle della cosiddetta Prima Repubblica.

Sondaggi politici elettorali: calano gli indecisi, le schede bianche, gli astensionisti

Per concludere segnaliamo un altro dato interessante, secondo i sondaggi politici elettorali SWG del 14 febbraio assistiamo a un calo della somma di coloro che si dichiarano indecisi o che voterebbero scheda bianca o che si asterrebbero dal votare.

Certo la percentuale resta alta, il 38,1% - più di un elettore su tre - ma in netto calo rispetto al 40,2% della settimana scorsa.

I sondaggi politici elettorali SWG segnalano probabilmente la voglia degli italiani di tornare a votare, l'idea è che gli elettori si stiano stancando delle manovre politiche dall'alto.