Ritorna prepotentemente a farsi sentire il dibattito in tema di Amnistia e Indulto 2014: poco prima dell’avvento della pausa estiva avevamo sottolineato come l’iter di riforma della giustizia stesse procedendo a rallentatore anche per via dell’atteggiamento del ministro Orlando, che ha disertato più di qualche meeting tenutosi presso la Commissione Giustizia del Senato. Da tempo infatti, i relatori dei due ddl che hanno ad oggetto Amnistia e Indulto 2014, Ciro Falanga e Nadia Ginetti, sono pronti a stilare un testo unico che ricomprenda ogni nuova statuizione, ma prima di diffonderlo attendono di conoscere le linee guida fornite dal ministro Orlando, più volte invitato a parlare in Commissione Giustizia.

Terminata la pausa estiva il guardasigilli risponderà finalmente presente ‘all’invito’ riferendo le linee guida del proprio dicastero e sottolineando le mosse che intende attuare l’esecutivo per portare avanti la riforma della giustizia. In merito ai due provvedimenti di clemenza generale, esecutivo e PD risultano spaccati tra chi è a favore e chi considera invece parzialmente soddisfacenti le misure adottate a margine della legge sulle pene alternative e del decreto cosiddetto svuota carceri. L’Europa continua tuttavia a monitorare il caso italiano chiedendo interventi più incisivi: tutti gli indizi conducono ad Amnistia e Indulto 2014.

Amnistia e Indulto 2014, riforma giustizia e svuota carceri: Orlando riferirà in Commissione, l’UE in pressing

Come accennato in apertura, il dibattito relativo ad Amnistia e Indulto 2014, riforma della giustizia e svuota carceri è tornato a farsi più acceso che mai: il prossimo 29 agosto si terrà il consueto CdM, un meeting che oltre ad affrontare i tanti temi connessi al pacchetto Scuola dovrà anche offrire importanti risposte in tema di sovraffollamento carceri e riforma del sistema giudiziario. Il passo decisivo sarà comunque costituito dall’audizione che il ministro Orlando terrà a breve in Commissione Giustizia: il dibattito sui ddl relativi ad Amnistia e Indulto 2014 si è ormai concluso, con i relatori Ginetti e Falanga pronti a redigere un testo unico che racchiuda tutte le novità non appena avranno ascoltato le parole del guardasigilli. La pubblicazione del testo unico potrebbe accelerare l’iter di riforma della giustizia e riproporre una volta per tutte uno dei temi più caldi degli ultimi anni: Amnistia e Indulto 2014 si o no? Maggioranza e Governo sono spaccati e nessuno intende ‘scoprirsi’: in molti ritengono poi sufficienti gli sconti di pena e gli indennizzi ai detenuti concessi a margine dello svuota carceri e non intendono forzare la mano con due provvedimenti comunque di natura straordinaria. Il problema è che l’Europa continua a monitorare il caso italiano con grande attenzione: a neanche due mesi dalla parziale assoluzione proveniente dal Consiglio d’ Europa, l’ONU ha infatti duramente richiamato il nostro paese per via degli elevatissimi picchi di sovraffollamento carcerario riscontrati in seguito ad un controllo condotto sui nostri penitenziari e chiesto l’adozione di misure straordinarie quali per l'appunto Amnistia e Indulto 2014. L’audizione di Orlando potrebbe a questo punto essere decisiva, e Voi che cosa pensate? Credete che il ministro possa mostrarsi d’accordo a ratificare i due provvedimenti di clemenza generale? Voi optereste per Amnistia e Indulto o per un processo di riforma più graduale? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!