Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sulla giustizia civile del Governo Renzi che rappresenta soltanto la prima parte della riforma della giustizia 2014 su cui sta lavorando il guardasigilli Andrea Orlando (Pd) che deve fare i conti con il sovraffollamento carceri contro il quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede amnistia e indulto. Intanto il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini incontra i giovani detenuti del carcere Malaspina di Palermo.

Carceri, amnistia e indulto 2014-2015: Laura Boldrini al Malaspina di Palermo

"I ragazzi che sono detenuti qui - ha detto il presidente della Camera Laura Boldrini, oggi a Palermo durante una visita al carcere minorile Malaspina - sanno di aver sbagliato, ma hanno paura che la società non gli dia la seconda chance che, invece, meritano".

Laura Boldrini, a margine della visita al carcere minorile Malaspina di Palermo, ha raccontato ai cronisti di aver ricevuto una lettera dei giovani detenuti e di aver subito preso la decisione di andare ad incontrarli per dimostrare che "le istituzioni fanno di tutto - ha detto il presidente della Camera secondo quanto riferisce l'Ansa - perché, una volta usciti, proseguano il percorso iniziato in carcere. Tutti - ha aggiunto la presidente della Camera Laura Boldrini - hanno interesse che abbiano un ruolo attivo nella società". Non ci sarebbero problemi di sovraffollamento nel carcere minorile Malaspina di Palermo che Laura Boldrini ha definito "un esempio di efficienza". Per quanto riguarda il drammatico sovraffollamento nelle carceri, diversamente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Senato Pietro Grasso, la presidente della Camera Laura Boldrini, sempre attenta ai diritti umani, non si è ancora espressa sulla possibilità di concedere ai detenuti che soffrono il sovraffollamento nelle carceri leggi straordinarie di clemenza generale ad efficacia retroattiva come amnistia e indulto 2014-2015.

Amnistia e indulto 2014-2015, riforma della giustizia: ultime notizie e il punto della situazione

A proposito di amnistia e indulto 2014-2015 è attesa per la prossima settimana in commissione Giustizia a Palazzo Madama l'esame congiunto dei 4 disegni di legge per la amnistia e indulto 2014 (i ddl 20, 21, 1081 e 1115), mentre un nuovo ddl per la concessione del solo indulto (che a differenza dell'amnistia condona la pena ma non estingue il reato, ndr) è stata presentata dal Centro democratico di Bruno Tabacci alla Camera dei Deputati.

Nel frattempo prosegue l'iter per la riforma della giustizia del Governo Renzi che dovrà affrontare anche la drammatica situazione carceraria e la riforma della custodia cautelare in carcere. Dopo la firma del decreto sulla giustizia civile ieri da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge, che si compone di 23 articoli, contente "Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile".

Con questo decreto, che dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni, il Governo Renzi punta ad eliminare l'arretrato dei procedimenti civili pendenti, con nuove norme sulla procedura di negoziazione assistita da un avvocato, per la semplificazione dei procedimenti di divorzio; introdotte nel decreto sulla giustizia civile del Governo Renzi anche misure per la funzionalità del processo civile e per il miglioramento dell'organizzazione giudiziaria.