Nella puntata del 9 dicembre 2014 del talk show Ballarò, sono stati resi noti i sondaggi elettorali Euromedia Research sulle intenzioni di voto ai partiti e il dato sulla fiducia nei maggiori leader politici. Vi mostreremo tutti i dati nel dettaglio, ma prima vediamo cosa hanno risposto gli italiani sulla possibilità di sciogliere la giunta Comunale del sindaco di Roma Ignazio Marino, e la valenza che potrebbe avere un partito più a sinistra del PD.

Sondaggi politici Euromedia-Ballarò 9/12/2014: nuove elezioni, commissariamento o nulla per il Comune di Roma?

Gli italiani ne hanno evidente abbastanza della politica o comunque dello scandalo di Mafia Capitale, tanto che solo il 15,7% degli intervistati pensa sia giusto non sciogliere la giunta del comune di Roma. Gli altri si dividono in due sentimenti: il 39,4% vorrebbe andare subito a votare per nuove elezioni comunali, mentre il 37,6% chiede almeno il commissariamento. Non è d'accordo naturalmente il sindaco di Roma Marino che interviene in collegamento con Giannini a Ballarò, e sostiene di essere estraneo ai fatti e anzi quello che da fastidio a questo sistema collusivo fra politica e criminalità, pertanto ribadisce la ferma volontà di rimane sindaco.

Sondaggi politici Euromedia-Ballarò 9/12/2014: le intenzioni di voto elettorali, sale solo la Lega

Il PD al 37,2% perde lo 0,3% rispetto all'ultima rilevazione datata 18 novembre, tutto sommato il partito di Renzi tiene anche se il calo appare costante seppur lento.

Il M5S al 18,7% scende dello 0,8%, preso il dato complessivo e tenendo conto di quanto l'informazione abbia parlato e messo in risalto l'autocrazia di Grillo e il dissenso interno al Movimento in seguito alle ultime due espulsioni e alla nomina del Direttorio dei 5, il consenso rimane alto anche se in calo.

Forza Italia al 15,9%, in flessione dello 0,2%, eivedentemente gli elettori non ritengono il partito responsabile dello scandalo romano.

Sale la Lega Nord all'11,5% facendo registrare un balzo in avanti del 1,7%, Salvini continua a cavalcare la protesta e pare che i consensi crescano esponenzialmente anche al Centro e al Sud.

SEL al 3,5%, un calo dello 0,6% che allontana la forza politica di Vendola dalla soglia di sbarramento, ammesso che rimanga nell'Italicum al 4%.

Quasi stabile NCD al 2,8% (-0,1%), il che dovrebbe far riflettere Alfano del suo progetto politico fallimentare, e che solo allearsi con l'UDC (dall'1,3% al 2,1%) può portarlo in Parlamento in caso di elezioni politiche.

Pensante batosta in tre settimane per FDI-AN che crolla dal 4,0% al 2,5%, una proiezione al ribasso sicuramente dovuta all'inchiesta di Mafia Capitale.



Le altre forze politiche sono stimate al 5,8%, in ribasso dello 0,8%, per le coalizioni, ammesso che alle prossime elezioni politiche (2015?), rimangano uguali a quelle del 2013, il Centrosinistra al 40,7% perde lo -0,9% e vede diminuito il suo vantaggio sul Centrodestra che sale al 34,8% (+0,9%).

Sondaggi politici Euromedia-Ballarò 9/12/2014: fiducia nei leader, serve un partito a sinistra del PD?

Renzi al 44,8%, perde l'1,7%, Berlusconi al 28,5% e Grillo al 17,3% risultano abbastanza stabili, sempre in crescita Salvini che arriva al 25,1%. Alessandra Ghisleri ha poi chiesto se serve davvero un partito più a sinistra del PD, ebbene, il 48,5% crede sia ininfluente mentre il 36,9% ritengono che ci sia spazio. Lo sostengono per la maggiorparte gli elettori di Sinistra Ecologia Libertà come ovvio fosse, ed elettori del M5S.