Eccoci con gli ultimi Sondaggi politici elettorali forniti dall'istituto IPR Marketing sulle intenzioni di voto ai partiti politici, vedremo anche il dato presunto assegnato alle coalizioni.

I sondaggi elettorali precedenti di IPR risalgono al 19 novembre 2014, metteremo dunque a confronto per il chi sale e chi scende con quelli di oggi 10 dicembre 2014. Segnaliamo subito che il M5S ha il dato più basso mai registrato dal dopo elezioni europee, ma che non trova conferma nelle percentuali di altri recenti sondaggi. Sale la Lega Nord notevolmente, ma anche qui il dato è decisamente inferiore a quello rilevato da diversi istituti.

Sondaggi elettorali IPR 10/12/2014 per Elezioni Politiche: scendono PD e M5S, cresce la Lega, stabile FI  

Il Partito Democratico viene stimato al 38,0%, in calo del 2% in circa tre settimane. Il M5S registra un consenso del 16,0% e perde 1 punto e mezzo percentuale. Stabile invece Forza Italia al 14,0% mentre continua a salire la Lega Nord che arriva al 12,5%, in crescita del 2%.

Tra le forze politiche minori, troviamo NCD-UDC al 4,0%, il dato è praticamente bloccato dal 23 settembre 2014, se la soglia di sbarramento rimane invariata a quella decisa nel Patto del Nazareno per la legge elettorale Italicum, il rischio rimane alto di non raggiungerla, ma pare si possa scendere al 3% prima della definitiva approvazione al Parlamento.

Cresce SEL dello 0,5% e arriva anch'esso al 4,0%. Rimane insuffuciente il consenso di Fratelli d'Italia-An con il 2,0% che non dovrebbe salire visto lo scandalo di Mafia Capitale che ha coinvolto come indagato l'ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ex PDL e ora FDI-AN.

Sondaggi elettorali oggi 10/12/2014 IPR per le Elezioni Politiche: diminuisce il gap fra Centrosinistra e Centrodestra 

In base alle intenzioni di voto assegnate ai partiti politici, vediamo la situazione presunta delle coalizioni.

Il Centrosinistra scende dal 44,5% al 42,0%, mentre il Centrodestra sale dal 30,5% al 32,5%, ovviamente il gap pur diminuendo rimane molto alto.

Il Movimento 5 Stelle al 16,0% sembra dover continuare a correre da solo, anche se il passo indietro di Grillo potrebbe cambiare la politica interna. Chiudiamo con gli altri partiti non schierati, il cui totale è indicato al 9,5%.

Molto alto l'astensionismo stimato addirittura al 58% ma con una base di indecisi del 28%. La fiducia nel Governo Renzi è del 47%, l'ultimo dato risaliva esattamente a un mese fa, e il calo è del 3%.