Si è concluso da poco il XII Congresso della Gioventù Federalista Europea (la parte giovanile del Movimento Federalista Europeo) che ha visto l'elezione di un nuovo Segretario Nazionale: Giulio Saputo, da sempre iscritto e già Presidente della Gioventù Federalista Europea di Firenze. Nella Segreteria, ricordiamo anche l'elezione di Simone Fissolo, di Torino, alla Presidenza e di Antonio Argenziano, iscritto a Roma, alla Tesoreria.

Per come comunemente si studia all'Università o si lascia trasparire troppo spesso dai media, il processo d'integrazione europeo sembra essersi realizzato soprattutto dall'alto, attraverso l'azione dei governi e di lontane burocrazie.

La GFE rappresenta, invece, la lotta dal basso di tutti quei movimenti che hanno come ideale fondamentale la costituzione di un'Europa democratica, federale e solidale fra i popoli che la compongono.

La GFE Firenze è una realtà che abita la città dal lontano 1982. Dopo un'intensa attività, sono seguiti alcuni anni di pausa e i lavori sono ripartiti nel 2008, grazie al contributo di alcuni volenterosi ed entusiasti studenti universitari. Da allora la sua Sede, situata in Via S. Spirito, nel cuore del caratteristico quartiere di San Frediano, ha visto un susseguirsi di iscritti e simpatizzanti, animati tutti da un unico obiettivo: portare un po' di Europa a Firenze e sognare gli Stati Uniti d'Europa.



Le sezioni federaliste sono aperte a tutti: sul territorio toscano, oltre che a Firenze, possiamo trovarle anche a Pisa e a Prato.

Chiunque può venire, partecipare, discutere e criticare liberamente, senza alcun vincolo, legame od obbligo. Viene data molta importanza al confronto politico: spesso sono organizzati dibattiti su temi attuali nel tentativo di analizzarli in una visione veramente europea.

Ma soprattutto, nel corso degli anni, i militanti toscani hanno sempre cercato di far conoscere i loro ideali (e quelli di tutta la GFE e della JEF) anche all'esterno, per diffonderli in tutti gli ambienti cittadini, dalle piazze alle aule universitarie. Oltre ad essere tra gli organizzatori del Festival d'Europa, che si svolge ogni anno proprio a Firenze, è importante ricordare numerosi eventi significativi che i federalisti hanno portato avanti: dalla partecipazione al Social Forum del 2012, fino alla manifestazione svoltasi nel 2013 per chiedere ai governi di impegnarsi per superare la crisi attraverso l'unione politica.

L'impegno delle sezioni, comunque, non si limita ai grandi eventi ma è soprattutto quotidiano: attraverso flash mob su campagne specifiche e raccolte firme o tramite tavole rotonde con le giovanili dei partiti o, ancora, organizzando conferenze storiche ed economiche nelle aule dell'Università degli Studi di Firenze.

Il neoeletto Segretario nazionale, ricordando l'impegno in Toscana, afferma che si debba sostenere non solo il lavoro portato avanti dalle già ben radicate sezioni fiorentina, pisana e pratese ma anche che "entro la fine dell'anno si lavori in collaborazione con le forze politiche e della società civile del territorio di tutta la Piana per sensibilizzare i cittadini alla necessità di costruire quanto prima un'Europa federale anche attraverso nuove sezioni".