Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta si è autosospeso dalla carica - come dichiarato all'Ansa - dopo essere stato coinvolto nell'affaire legato a una frase choc pronunciata dal medico Matteo Tutino. 'Bisogna fare fuori Lucia Borsellino' (ex assessore regionale alla Sanità della Regione Sicilia) 'come suo padre', avrebbe detto il chirurgo e primario dell'ospedale di Palermo Villa Sofia.
Crocetta non avrebbe risposto nulla all'affermazione choc del medico - in seguito arrestato per truffa al sistema sanitario -, secondo quanto riportato dall'intercettazione anticipata dal settimanale 'L'Espresso' e in seguito confermata dagli investigatori e dai magistrati che lavorano all'inchiesta.
Il Governatore della Regione Sicilia ha giustificato all'Ansa il proprio silenzio riguardo la frase pronunciata nei confronti di Lucia Borsellino (la quale, peraltro, si è dimessa pochi giorni dopo l'arresto di Tutino e ha commentato l'accaduto dicendo 'Provo vergona per loro'), dichiarando espressamente: 'Non ho sentito la frase su Lucia, c'era zona d'ombra, non so spiegarlo. Se avessi sentito quella frase avrei provato a raggiungere Tutino per massacrarlo di botte, forse avrei chiamato subito i magistrati. Sono sconvolto'.
Nel frattempo, in rete fioccano i commenti e, naturalmente, gli attestati di solidarietà a Lucia Borsellino: Davide Faraone, braccio destro del premier Renzi in Sicilia, su Twitter parla di 'vergogna inaccettabile'.
Debora Serracchiani, mediante il medesimo social network, ha scritto 'un paladino dell'antimafia come Crocetta sa che i silenzi possono fare più male delle parole', mentre il Presidente del Senato Pietro Grasso parla di parole schifose'.
In mattinata anche il premier Matteo Renzi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Interno Angelino Alfano hanno raggiunto telefonicamente l'ex assessore alla Sanità e nelle ultime ore continuano ad arrivare attestati di solidarietà per Lucia Borsellino, mentre Crocetta - dopo le dimissioni incalzate da più parti - ha deciso di fare un passo indietro.