A Taormina è tempo di grandi concerti: per questo al Teatro Greco saranno due serate di grande musica con Damien Rice e i Litfiba.

Litfiba a tutto rock, ma tra la storia classica

Si partirà domenica 26 luglio alle 21.30 proprio con i Litfiba che, con il supporto di Musica e Suoni, riporteranno on stage il sound della Tetralogia degli Elementi con biglietti a partire da 34,50 euro in cavea non numerata. Piero & Ghigo riproporranno molti dei brani più celebri e rappresentativi degli anni '90. E lo faranno riproponendo i dischi di "Tetralogia degli elementi".

Come non ricordare gli album che la band dedicò ai 4 elementi della natura. Dall'elemento fuoco con "El Diablo" (1990), all'omaggio alla terra con "Terremoto" (1993), sino all'aria con "Spirito" (1994) e acqua con "Mondi Sommersi" (1997). Un concerto che i fan non si perderanno di certo (e che potranno ritrovare, per vederlo e rivederlo, anche in un DVD in cui vengono riproposte le "faville" del tour del '93 che vide i Litfiba al top nel panorama musicale italiano).

Damien Rice e la delicatezza di un concerto in Teatro

Dopo una serata a tutto rock, la programmazione taorminese propone una serata dalle sonorità più delicate. Saranno le ballate di Damien Rice, il prossimo 27 luglio alle 21.30 ad animare il Teatro Greco di Taormina e ad emozionare il pubblico siciliano grazie alla collaborazione tra Musica e Suoni e Vivo Concerti e biglietti a partire da 23 euro in cavea non numerata.

Un altro concerto che promette davvero bene: d'altronde, l'artista di fama internazionale è riconosciuto all'unanimità come un talento. "Dolcissime ballate, rabbia prorompente e versi sublimi. Questo è Damien Rice" (The Guardian), "La maniera in cui riesce ad incantare il pubblico con le sue gemme folk è unica" (Rolling Stone), sono alcuni dei commenti della critica della stampa più accreditata a livello mondiale.

Ed effettivamente, anche il suo terzo album "My Favourite Faded Fantasy" e a seguito di otto anni di assenza, sta riscontrando conferme e successi che non mancheranno di illuminare anche un teatro d'eccezione come quello di Taormina.