Renzi, con la sua solita 'nonchalance', aveva attaccato duramente l'ex ministro delle Finanze greco con un poco cortese ‘Ce semo liberati di lui, chi di scissione ferisce, di elezioni perisce’. E' decisamente un grande comunicatore il nostro primo ministro, visto che riesce ad arrivare ai suoi auditori utilizzando anche il vernacolo.

La risposta di Varoufakis non ha tardato ad arrivare tramite il suo blog personale, perchè l'ellenico non le manda certo a dire; ha le spalle grosse, è un uomo risoluto, orgoglioso, molto colto e pieno di onore.

La risposta di Varoufakis a Renzi

'Signor Renzi Lei non si è liberato di me, partecipando al vigliacco golpe contro Alexis Tsipras e la democrazia greca lo scorso luglio. Lei si è sbarazzato della sua personale integrità di democratico europeo, e forse della anche della sua anima'.

L'ex compagno di partito di Tsipras non avrebbe potuto lasciar correre un'offesa del genere e si è difeso con dignità davanti alle aggressioni verbali e ideologiche di Matteo Renzi che comincia a esorbitare con le sue infelici sortite.

Il post di Varoufakis sul suo blog

Dal suo blog  l’ex ministro delle Finanze rammenta le faticose trattativedi luglio tra Atene e l’Europa e l'insistenza da parte dei capi europei a cui Alexis Tsipras ha cercato di dare un freno non riuscendoci.  La pressione era troppa e la resistenza a tanto stress è stata praticamente impossibile. I capi d'Europa lo hanno obbligato a firmare l'accordo.

Ed è proprio proprio il rifiuto di sottomettersi agli ultimatum europei, col cedimento di Tsipras, a distruggere l'alleanza e il progetto che Varoufakis aveva con il compagno.

Varoufakis lancia rimproveri a Renzi 

Il nostro primo ministro presenta Varufakis come se fosse un traditore che ha diviso Syriza e che ora è nelle terre barbare della politica, mentre l’unica colpa dell’ex ministro greco è quella di essere rimasto fedele al programma con il quale si è presentato agli elettori. Renzi e gli altri leaders europei sono rei di 'un bullismo osceno, di una coercizione ignobile e di innumerevoli e brutali pressioni'.

Semmai è il ragazzo fiorentino ad aver tradito, fingendo di fare il 'poliziotto buono', testuali parole, chiedendo gentilmente ad Atene di arrendersi all' Unione Europea.

 Prosegue: 'Non siamo traditori ma colleghi in disaccordo sul fatto che Syriza diventasse il nuovo Pasok'.

Non si è liberato di me.

'Signor Renzi, ho un messaggio per lei. Può rallegrasi quanto vuole per il fatto che io non sia più Ministro delle Finanze e neanche parlamentare, ma si ricordi anche che non si è liberato di me, perchè sono vivo e vegeto politicamente. No, ciò di cui Lei si è realmente sbarazzato, partecipando allo spregevole golpe contro Alexis Tsipras è la democrazia greca lo scorso luglio è la sua integrità di democratico europeo. Forse anche della sua anima. Fortunatamente, non è una cosa irreversibile, ma deve mostrare pentimento. Non vedo l’ora che lei ritorni tra le fila dei democratici europei'