La nuova settimana, la seconda del mese di ottobre, ci offre altri spunti di discussione per quanto concerne le intenzioni di voto ai partiti politici. Quest’oggi andremo a confrontare i dati pubblicati da SWG e Ixè, i quali evidenziano una netta ripresa del Partito Democratico, con il Movimento 5 Stelle che mantiene il passo. Si prospetta sempre più un duello, con gli altri a raccogliere le briciole.
Gli ultimi mesi hanno visto una riduzione del gap tra i due partiti, cosa che però sembra essersi stabilizzata in questo inizio d’autunno. Dopo aver toccato il fondo, il PD è tornato a far registrare segnali positivi, forse grazie alle nuove riforme, ma non se la passa male neppure il M5S, che si mantiene ad una decina di punti percentuali.
SWG: si accende la sfida tra Renzi e Grillo
L’istituto SWG ha pubblicato gli ultimi sondaggi elettorali, che mostrano come la ripresa del partito di Matteo Renzi continui in questa prima decade di ottobre. Nel giro di una settimana si è passati dal 35,8% al 36%.
Un piccolo passo in avanti, ma un mattoncino per volta si sta ricostruendo ciò che era fino a qualche mese fa dopo la profonda crisi che l’aveva portato quasi nel baratro. Il movimento di Beppe Grillo si mantiene comunque in scia e fa registrare un +0,6%, portandosi così al 25,5%. Un discreto balzo in avanti per i grillini, che staccano Lega Nord, attestata al 15,5%, nonostante il +0,5% ottenuto da sette giorni a questa parte. Lieve incremento anche per Forza Italia (+0,1%), che si trova all’11,7%. Stabile Fratelli d’Italia al 3,2%, mentre cedono qualcosina sia Nuovo Centrodestra (2,8%) che Sel (2%), rispettivamente lo 0,2% e lo 0,3%. Rifondazione Comunista è in calo allo 0,8% (-0,2%). Gli altri dell’area di Governo si attestano allo 0,7% (-0,1%), mentre quelli dell’opposizione sono all’1,8% (-0,6%).
Ixè: perdono ancora Lega Nord e Forza Italia
Qualche differenza la possiamo notare nei Sondaggi politici pubblicati da Ixè. Le ultime intenzioni di voto mostrano ancora una flessione dei massimi partiti del Cdx. Matteo Salvini è al 14,3%, in calo dello 0,3% rispetto all’ultima rilevazione effettuata, mentre la perdita di Silvio Berlusconi è ancor più decisa (-0,7%), con FI che ora si trova al 9,6%, un vero e proprio record in negativo. FdI-AN si attesta al 3,3% (-0,1%), mentre NCD-UDC vanta il 2,8% (+0,2%). Gli altri di centrodestra ottengono lo 0,6%. Passando al centrosinistra, invece, abbiamo il Partito Democratico al 35% (+0,3%), mentre Sinistra Ecologia e Libertà scende dal 4,8% al 4,6% in quest’ultima settimana; Scelta Civica fa registrare un incremento dello 0,1% e passa allo 0,3%; gli altri di Csx sono al 4,6%. Abbiamo poi il Movimento 5 Stelle al 25,1% (+0,9%), mentre tutti gli altri partiti si attestano al 3,3%.