Su un totale di 26.630 "iscritti certificati” che hanno espresso il loro parere,il 92,6% (24.667 voti) ha scelto il sì; contrario all’espulsione solo1.963 votanti (pari a il 7,4%). Serenella Fucksia non è più senatricedel Movimento 5 Stelle, ma sono in molti all'interno del Movimento a non essere dispiaciuti.

Disaffezione che parte da lontano

La senatrice non ha goduto delle simpatie degli attivisti a motivo di dichiarazioni del tutto personali che hanno messo in imbarazzo il Movimento. Soprattutto, non le sono mai stati perdonati i 253 voti espressi in opposizione al Movimento stesso su questioni definite "cruciali".

Come quando votò a sostegno di Calderoli,contro l'autorizzazione a procedere per istigazione al razzismo per le dichiarazioni rilasciate nei confronti dell'allora Ministro all'Integrazione, Cécile Kyenge. O il votoopposto al Movimento in occasione del DDL "Buona Scuola". O le assenze ingiustificate in occasione dell'approvazione dei bilanci 2014 e 2015; o le astensioni come nel caso di alcuni "Milleproroghe". Il sostegno alla Ministra Boschi, dopo la sua difesa in Aula, certamente è stata mal digerita da quasi tutti gli attivisti.

Con il Movimento in costante crescita nei sondaggie quindi costantemente sotto osservazione da parte dei detrattori, il fatto non rendicontasse da sei mesi le spese e non restituisse le quote eccedenti come da Statuto del Movimento, nonostante i ripetuti richiami, pare non fosse più tollerabile.

Da qui, il via al voto cui hanno partecipato in oltre 26.000 attivisti, con una maggioranza schiacciante per il "Sì".

Un'ora prima della chiusura delle consultazioni online, la senatrice ha postato sulla sua pagina Facebook la conferma dell'avvenuta rendicontazione e dell'effettuazione del relativo bonifico. Centinaia di attivisti hanno unanimamente affermato fosse troppo tardi.

Sostegno arriva alla Fucksia da membri del PD e da altri fuoriusciti del Movimento, ulteriori conferme del fatto che Serenella Fucksia abbia sempre avuto più simpatie fuori che dentro. Se abbiano visto giusto coloro che ne hanno decretato l'espulsione lo dirà il tempo.