Nella giornata di ieri, domenica 19 luglio 2016, ci sono state le elezioni comunalichehanno visto la netta vittoriadel Movimento 5 Stelle: a Roma è stata Virginia Raggi a vincere il ballottaggio con Giachetti, mentre a Torino a sorpresa è stata Chiara Appendinoa battere Fassino nel testa a testa. Una doppia sconfitta pesante per il Partito Democratico, con il movimento di Beppe Grillo che ha invece ha ottenuto ottimi risultati: 19 vittorie su 20 ballottaggi nei capoluoghi.

Le parole di Luigi De Maio

Questa sera, con l'intervento nella trasmissione ‘Porta a Porta’ su Rai Uno condotta da Bruno Vespa, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha commentato così i risultati di ieri: “Se puntiamo al Governo?

Io penso che prima di tutto sulle grandi città, come Roma e Torino, sia un segnale politico-nazionale. Ieri alle comunali ha vinto l'Italia che si taglia lo stipendio. Quando diciamo che puntiamo al Governo, noi vogliamo portare i nostri punti al Governo. Se veramente Renzi volesse apprezzare il risultato di ieri, domani voteremo il reddito di cittadinanza e così via. Reddito di cittadinanza anche a Roma e Torino? Io penso che, come dimostrato a Livorno, abbiamo dimostrato gli sprechi ed abbiamo fatto partire il reddito di cittadinanza: la Raggi e la Appendinochiederanno il reddito di cittadinanza anche per i pensionati. Questo è un altro passaggio per arrivare al Governo del Paese: il concetto è banale, i partiti tradizionali hanno sempre respinto questi temi.

Respingendoli hanno creato un'altra forza politica che siamo noi. Non parlo di Di Maio o Grillo contro Renzi. Timore di dare scosse troppo forti? Se i cittadini ci hanno votato è perché si aspettano che le cose cambino davvero: dobbiamo iniziare a realizzare il programma elettorale. Ciò che stiamo dicendo è che manterremo fede alle promesse fatte ai cittadini: chiediamo ai romani di non abbandonarci, governare Roma è una missione difficile, come del resto governare Torino. Potremmo andare avanti tutti insieme: lo dico alle altre forze politiche, le proposte buone altrui verranno accettare”.