Il prossimo 25 luglio approderà alla Camera la proposta di legge per la legalizzazione della coltivazione e della vendita della cannabis. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo accogliendo la richiesta dell’intergruppo per la legalizzazione della cannabis che aveva chiesto di arrivare al voto della proposta prima della pausa estiva. E’ stata così calendarizzata per il 25 luglio la discussione generale sulla proposta di legge in materia e dal giorno seguente si passerà al voto.

Le reazioni dei favorevoli alla legalizzazione della cannabis

Entusiasta per la decisione della conferenza dei capigruppo il senatore Pd Benedetto Della Vedova, tra i principali sostenitori delle iniziative a sostegno della legalizzazione della cannabis.

Secondo Della Vedova, il parlamento italiano può essere il primo tra le liberaldemocrazie a votare una legge sulla cannabis, a dimostrazione del fallimento del proibizionismo. La legalizzazione delle droghe leggere permetterebbe, secondo il sottosegretario agli Esteri, di infliggere un duro colpo al narcotraffico e recuperare risorse da utilizzare per informare sui danni che possono derivare dall’uso di queste sostanze.

‘Un’occasione da non perdere’ ha ribadito il deputato di Sinistra Italiana Adriano Zaccagnini ,che vede nella legge in discussione dal prossimo 25 luglio l'occasione di restringere il mercato illegale e garantire ai consumatori un prodotto di migliore qualità e, potenzialmente, meno nocivo, oltre che una possibilità di introito per le casse dello Stato.

Le critiche dei contrari: ‘Scelta contraddittoria’

Non mancano, comunque, le voci in disaccordo con la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis, a partire da Enrico Costa, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie che ha parlato di ‘scelta contraddittoria’ da parte dello Stato se si dovesse approvare la proposta di legge.

Si tratterebbe, secondo Costa, di favorire la tossicodipendenza, da un lato, allo scopo di recuperare risorse da utilizzare per la prevenzione dall’altro.

Il deputato di Ap, Alessandro Pagano, fa invece notare che si è deciso di parlare di legalizzazione delle droghe leggere mentre rimangono nel cassetto gli auspicati provvedimenti a sostegno delle famiglie.

Schermaglie polemiche da parte di favorevoli e contrari alla proposta di legge che, dal 25 luglio, daranno vita ad un confronto parlamentare senza esclusione di colpi, pari a quanto già avvenuto per le unioni civili e le adozioni gay.