Un grave episodio si è verificato oggi pomeriggio a Livorno durante il minuto di silenzio in memoria dell'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi prima del derby di Lega Pro che ha visto gli amaranto contrapposti alla Lucchese. Diverse decine di ultras della Lucchese hanno infatti fischiato sonoramente durante il momento di ricordo per Ciampi, prima di scandire un coro: "Duce!

Duce!". A quel punto il resto del pubblico dello stadio "Armando Picchi" ha iniziato a rumoreggiare in segno di dissenso. Ma non si sono fermati i cori degli ultras lucchesi, che hanno ripetutamente cantato: "Uno di meno, siete di uno di meno, uno di meno!"

Questo episodio è avvenuto peraltro in occasione di un derby calcistico toscano molto sentito soprattutto per la diametrale opposta fede Politica delle due tifoserie. La curva del Livorno è infatti storicamente di sinistra, mentre gran parte degli ultras della Lucchese hanno simpatie di estrema destra. Si trattava peraltro di una sfida calcistica che non si giocava da ben 14 anni, ovvero dall'ultima partecipazione del Livorno alla "terza serie" prima della promozione in Serie B nel 2002.

Una partita che era sotto osservazione da parte del Viminale e che nonostante il dispiegamento delle forze dell'ordine ha visto comunque verificarsi un episodio molto grave. Adesso andrà capito se sarà possibile identificare le persone protagonisti dei fischi e dei cori offensivi verso il presidente Ciampi. Il quale, ricordiamo, era livornese e proprio nella sua città verrà seppellito.

Sinistra Italiana annuncia un'Interrogazione Parlamentare per apologia di fascismo

Subito dopo questo gesto vi sono state diverse reazioni sdegnate dal mondo politico. In particolare Sinistra Italiana di Livorno condanna i "facinorosi fascisti" e annuncia di essersi già adoperata attraverso la senatrice Alessia Petraglia e il deputato Nicola Fratoianni affinché "presentino urgentemente un' interrogazione parlamentare al Ministro Alfano volta a far applicare il rispetto della legge e perché siano intraprese tutte le misure possibili compreso il reato di apologia di fascismo per chi ha fatto questo vile atto".

Le scuse del presidente della Lucchese

Al termine della partita il presidente della Lucchese Andrea Bacci si è pubblicamente scusato per il comportamento dei propri tifosi: “E’ stato un coro indegno, chiedo scusa alla città, ai tifosi livornesi e a tutti gli italiani. Prendiamo le distanze da quei venti giovani che hanno voluto diventare protagonisti nel momento sbagliato e offendendo la memoria della persona sbagliata. Lucca si è stretta all'Italia tutta per la scomparsa del suo Presidente emerito. Lo sport deve restare tale".