Prosegue la lotta al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo in Italia dove, con l’avanzare della tecnologia, sempre più ragazzi e ragazze sono vittime di coetanei che diffondono immagini private e offese sul web, oppure sono oggetto di violenze sia verbali che fisiche.

La Camera dei Deputati, con 242 voti a favore e 73 contrari, ha approvato la proposta di legge in cui sono definite tutta una serie di misure volte a prevenire questi fenomeni, di cui sempre più spesso sentiamo parlare nelle cronache nazionali. Il testo della legge torna, quindi, per l’ultima volta al Senato.

Critiche a 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle si dichiara contrariato riguardo questo nuovo passaggio al Senato in quanto la legge, dapprima scritta per prevenire e al contempo educare i ragazzi soprattutto minorenni, è stata stravolta dalla maggioranza. Le norme sul cyberbullismo sono state modificate estendendole anche ai maggiorenni, ma in questa nuova forma è prevalso maggiormente un aspetto repressivo e di oscurantismo del web. Su questi punti sono concordi anche le numerose famiglie, i cui figli sono rimasti vittime di questi incresciosi episodi.

Cosa prevede la legge

Per la prima volta abbiamo una definizione precisa di bullismo: aggressione o molestia ripetuta a danno di una persona che provoca ansia, isolamento o emarginazione attraverso vessazioni, pressioni psicologiche o violenze fisiche, nonché minacce, ricatti o danneggiamenti.

Se tali azioni si realizzano con strumenti informatici,si ha il fenomeno del cyberbullismo.

In ogni istituto, inoltre, tra tutti i professori verrà scelto un referente per le iniziative volte al contrasto del fenomeno. Sarà compito del Preside informare prontamente le famiglie dei ragazzi coinvolti e, se necessario, adottare misure di assistenza per la vittima, e sanzioni e percorsi educativi per l’autore delle vessazioni.

Il Miur, invece, avrà un compito più generale, ossia quello di dettare le linee guida per la prevenzione e il contrasto, con particolare riferimento alla formazione del personale scolastico e all’educazione degli studenti.