Al XI Municipio di Roma, diversi minori con difficoltà si sono ritrovati per alcuni giorni senza assistenza, problema che la minoranza aveva già sollevato. Luca Lauro, esponente del Movimento Cinque Stelle e Presidente della commissione Politiche Sociali del XI Municipio, ammette l'errore commesso ha precisa che si è stato ripristinato il servizio e chiesto scusa a chi era stato penalizzato.
Il Fatto
La variazione di bilancio, recentemente approvato dal comune di Roma, ha riservato, al XI municipio, solo cento mila euro, cifra che serve solo a coprire le spese di assistenza scolastica per i minori con disabilità.
La minoranza aveva già fatto notare che altri municipi avevano richiesto ed ottenuto cifre ben più alte infatti ci sono servizi, come l'assistenza domiciliare, per i quali la Giunta a "cinque stelle" guidata da Mario Torelli non aveva chiesto stanziamenti. Questo ha suscitato le proteste della minoranza e di diversi cittadini. Infatti, alcune decine di genitori si sono presentati nella sala consiliare per chiedere che vengano salvaguardati i diritti dei ragazzi e bambini meno fortunati residenti nel XI Municipio. Come è noto i minori con disabilità hanno diritto all'assistenza domiciliare (SAISH) ma, come già detto, ne sono stati privati per alcuni giorni in particolare vengono segnalati i casi dei pazienti della cooperativa Mirjac Onlus (interruzione del servizio il 5 ottobre) e della cooperativa H Anno Zero.
Durissima la reazione della minoranza che ha parlato di poca competenza della giunta Torelli visto che hanno commesso un errore così grave per una questione delicatissima come le problematiche legate ai minori con disabilità.
La ripresa del servizio e le scuse della giunta
Approvata la mozione, che impegna la giunta a chiedere l'erogazione dei sevizi sociali necessari, è ripreso il servizio, sospeso il 5 ottobre, a favore di due minori affetti da autismo per tre settimane ed inoltre è stata siglata una determina per la continuazione del servizio erogato dalla Cooperativa H Anno Zero per dare modo di poter stabilizzare la situazione dell'assistenza dei minori in difficoltà. Il Presidente della Commissione Politiche Sociali ha dichiarato sull'accaduto: "Abbiamo riconosciuto l'errore ed insieme all'opposizione ci siamo rimboccati le maniche per risolvere il problema dopo aver giustamente chiesto scusa ai familiari dei minori a cui era stato sospeso il servizio di assistenza domiciliare".