I dazi degli Stati Uniti restano al centro della scena Politica italiana. Giorgia Meloni nelle ultime ore ha ricevuto i durissimi attacchi delle opposizioni, in particolare da parte della leader del PD Elly Schlein. Le accuse, in linea generale, sono quelle di far finta di niente o comunque non abbastanza in risposta alle dure misure economiche portate avanti dall'amministrazione Trump. Nel frattempo comunque la premier ha annunciato la visita alla Casa Bianca il prossimo 17 aprile.
Meloni e l'incontro con Trump
La premier Giorgia Meloni tenta le prime mosse diplomatiche per riuscire a intervenire sui dazi statunitensi.
Quest'oggi infatti è stato fissato l'incontro con Donald Trump il prossimo 17 aprile.
Si tratta del quarto incontro tra i due dopo Parigi, mar a Lago e dopo la presenza di Meloni al giuramento del presidente Usa. Questo è senza dubbio quello più importante e non solo perché è il primo bilaterale ufficiale tra la presidente del Consiglio e il primo inquilino della Casa Bianca.
Per Meloni, la cui linea politica è stata quella di cercare di essere una preziosa mediatrice tra Washington e l'Unione Europea, sarà una sfida davvero importante.Intanto sul fronte interno il governo italiano ha dovuto incassare non poche critiche in una giornata, quella di ieri, decisamente molto negativa per la Borsa.
Duri attacchi dal Pd
“Le borse affondano e per Meloni va tutto bene”. Elly Schlein non usa mezze misure e sferra un duro attacco alla premier italiana. "Mentre spera che le cose si risolvano da sole l'economia italiana sta subendo colpi micidiali". Il riferimento è ovviamente alla giornata nera per la Borsa italiana.
La segretaria del Pd sostiene che altri governi, come quello spagnolo, stanno valutando l'introduzione di misure volte a sostenere le imprese e i lavoratori mentre la premier "fa solo appelli alla calma".
L'invito è quello a "sostenere un negoziato europeo" al fine di bloccare i dazi e predisporre un piano "per sostenere i settori più colpiti". L'incertezza degli ultimi giorni sta facendo non pochi danni secondo Schlein e ora bisogna smetterla di "fare finta di niente".
Critiche dure vengono sempre dal Pd con Marco Furfaro che accusa la premier di essere corsa in tv per smentire la notizia secondo cui i dazi sarebbero una catastrofe.
E come Schlein ricorda che la Spagna è già intervenuta mettendo in campo un piano da 14 miliardi di euro. Dure anche le parole del senatore del Pd Francesco Boccia che accusa il governo di inerzia: "Di fronte a quanto sta avvenendo l'unica cosa che il governo riesce a dire è 'no panic'".