Nella giornata di Lunedì 31 Ottobre si sono svolti due importanti consigli comunali, a Crotone e ad Isola Capo Rizzuto con un unico punto all'ordine del giorno: l'aeroporto di Crotone. Questo è stato chiuso a partire da Martedì 1 Novembre, e rimarrà inoperativo fino alla selezione del nuovo gestore ed all'istituzione di nuovi voli commerciali. Lo svolgimento dei due consigli in separata sede ha provocato una evidente spaccatura, specialmente tra i sindaci locali.
In molti infatti hanno disertato il consiglio nel capoluogo, in chiaro segno di protesta contro l'attuale amministrazione e le recenti dichiarazioni del sindaco Ugo Pugliese.
Il sindaco di Crotone infatti ha più volte ribadito che la colpa di quanto accaduto è da attribuirsi al Governo, alla Regione ed ai sindaci dei comuni costieri della provincia di Crotone, per il mancato versamento delle royalties necessarie. Dall'altro lato invece, il sindaco del capoluogo si trova sotto accusa per non aver presentato nessuna domanda di proroga alla curatela fallimentare e per la domanda sbagliata presentata dalla Sagas all'ENAC.
La spaccatura però riguarda anche una parte del consiglio comunale, dato che non sono in pochi a denunciare una carente programmazione e una scarsa visione del futuro, facendo notare ad esempio che la struttura è a rischio sciacallaggio, ma senza nessun servizio di sicurezza. Nonostante la divisione dei sindaci tra i due consigli, si sono registrati anche dei grandi assenti, ossia Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, Dorina Bianchi, Sottosegretario di stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ed Ernesto Carbone, membro della Segreteria Nazionale del PD, che hanno disertato entrambe le aule.
Cosa si è detto
Entrambi i consigli comunali hanno generato un documento, dove si riassumono le linee generali sul da farsi da qui ai prossimi mesi.
Si chiede, ad esempio, di scongiurare la chiusura dello scalo, di favorire l'ingaggio di nuovi voli e di procedere con una nuove proroga di esercizio per la Sagas fino al 31 Dicembre. Il sindaco Pugliese ha infatti assicurato che Ryanair sarebbe disposta a riprendere il volo per Bergamo già da Dicembre, e c'è anche una misteriosa compagnia che ambisce a volare dallo scalo, la Sea Air Aviation.
Sono state inserite anche richieste più generiche, che sono care a molti sindaci locali, come l'ammodernamento della SS106/E90, l'adeguato collegamento con lo scalo aeroportuale, il ripristino delle ferrovie, e l'ammodernamento di numerose strade locali. Le richieste arrivano quanto mai tardive, ed è improbabile che possano avere un effetto reale.
Anche perché i documenti sono stati prodotti da due consigli separati, che di fatto hanno rifiutato di comunicare tra loro, il che è un paradosso. In entrambi i casi si parla di "cooperazione a fin di bene", ma le firme sono divise su due fogli redatti, protocollati e inviati in separata sede.