Nuova vittoria per la Sagas S.p.A., società costituita per gestire l'aeroporto di Crotone. Il tar della Calabria si è, infatti, pronunciato a favore del ricorso presentato dalla stessa, in merito a presunte irregolarità nel bando di gara proposto dall'enac. A detta degli amministratori infatti, il bando, per come impostato, avrebbe favorito una delle società concorrenti, la Sacal S.p.A., che già gestisce l'aeroporto di Lamezia Terme.

Il TAR ha ritenuto più che fondate le motivazioni del ricorso, predisponendo dunque l'annullamento del bando. Nelle motivazioni della sentenza infatti si può leggere che l'ENAC "si è riservato un così ampio potere discrezionale, difficilmente sindacabile in concreto, tale da pregiudicare ex ante la consapevole partecipazione degli operatori che per dimensioni e capacità possano competere solo su uno dei lotti".

Insomma, una vera e propria corsia preferenziale, che avrebbe intaccato il principio di concorrenza della gara. Elemento di particolare criticità si è rivelata l'omissione del valore stimato nel bando di gara, che avrebbe intaccato anche il principio di trasparenza.

Non è la prima vittoria per la Sagas. Pochi mesi fa aveva ottenuto di farsi riammettere in gara, in quanto esclusa senza una motivazione realmente vincolante. Sagas infatti era stata l'unica società bocciata, per il fatto di aver proposto una documentazione incompleta e ritenuta "insanabile" dall'ENAC. Anche in quel caso, il TAR della Calabria si pronunciò a favore della Sagas, permettendole di rientrare il gara.

L'annullamento del bando di gara richiederà tutta una nuova procedura.

Dovrà essere rifatto non solo il bando, ma anche la gara, le offerte delle aziende e la varie valutazioni. Questa situazione non giova certamente all'Aeroporto Sant'Anna, già chiuso dallo scorso novembre, e neanche all'Aeroporto dello Stretto, che sta affrontando non poche difficoltà per rimanere operativo.

I tempi infatti si allungheranno ulteriormente: ammesso che si parta subito con la redazione e la pubblicazione del nuovo bando, serviranno almeno tre mesi per poter sapere chi si aggiudicherà la gestione degli scali per i prossimi 30 anni.