In data 28 febbraio 2018, è andata in onda la puntata speciale di 'Matrix prime', dedicata alle ultime battute della fase di campagna elettorale che l'Italia sta vivendo in vista delle imminenti Elezioni politiche, previste per il prossimo 4 marzo.
Mario Giordano interrompe il leader Luigi Di Maio; nel corso dell'intervista, si parla della maestra che odia il corpo della Polizia
A pochi giorni di distanza dalle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, giorno nel quale verranno rinnovati gli assetti di Camera del Senato e Camera Dei Deputati, è andata in onda la nuova puntata di 'Matrix', che ha visto il candidato leader del partito politico 'Movimento 5 Stelle', Luigi Di Maio, presentare in breve al grande pubblico italiano, in rappresentanza del suo movimento politico di appartenenza, il suo progetto proposto per l'Italia.
In studio, si è discusso del clamoroso episodio avvenuto nel mezzo di un corteo antifascista contro il movimento neo-fascista 'CasaPound' (Torino), che ha visto una giovane donna e maestra scagliarsi pesantemente contro il corpo di Polizia e inveire con parole pesanti ai danni di un agente.
''Mi fate schifo, vigliacchi, dovete morire!'', ha urlato la maestra dinanzi ad una folla di manifestanti. ''Ma lei a chi insegna? A ragazzi, bambini?'' ha chiesto avvilito un inviato di 'Matrix' all'insegnante. La Questura di Torino ha inoltrato alla Procura un'informativa concernente il comportamento assunto dalla donna; ''Non sarà a scuola per diversi giorni'', ha fatto sapere la scuola elementare della periferia nord di Torino, dove Lavinia Flavia Cassaro teneva le sue lezioni. Nel corso dell'ospitata in studio del candidato Luigi Di Maio, è emersa una fotografia che ritrae l'insegnante in questione, da molti ritenuta rea di aver fatto violenza verbale alla Polizia e di essere oltretutto venuta meno a quelli che sono i valori di rispetto della persona, del lavoro e di educazione alla legalità e convivenza pacifica, mentre canta insieme alla Consigliera Comunale torinese dei Cinque Stelle.
Ebbene, Luigi Di Maio ha tenuto a chiarire la sua posizione al riguardo, asserendo che non vorrebbe mai che i suoi figli avessero un'insegnante tale.
Tra le idee emerse da quanto riferito da Di Maio ai microfoni di 'Matrix', il giovane candidato Luigi ha asserito di voler nominare 3 donne nei ruoli chiave di 'Difesa', 'Interni' ed 'Esteri', e a queste ultime dichiarazioni il noto giornalista Mario Giordano non ha esitato a controbattere: ''Non basta la competenza per fare il ministro. La Fornero aveva grande competenza in materia previdenziale eppure la sua riforma si è rivelata fallimentare''.