Le recenti elezioni del 4 marzo 2018 hanno sancito una netta vittoria per il Movimento 5 Stelle e il centrodestra, nonché una drastica sconfitta del Partito Democratico e della sinistra in generale. Tali risultati sono stati visti da alcuni analisti e opinionisti come la certificazione della vittoria dello 'spirito populista' contro l'attuale establishment e le élite di stampo liberal.
Tra chi sostiene questa tesi partendo da posizioni di sinistra, c'è indubbiamente il noto scrittore e fondatore della testata 'La Repubblica' Eugenio Scalfari.
La proposta di Scalfari: 'L'Italia ha bisogno della Bonino e della Boldrini'
Come riportato in un articolo pubblicato sul sito web Termometro Politico, il famoso giornalista e scrittore ha sostenuto che l'Italia ha bisogno dell'ex presidente della Camera Laura Boldrini e della candidata di + Europa Emma Bonino. Andando maggiormente nello specifico, durante una recente puntata di 'Di Martedì' lo storico scrittore di sinistra ha affermato che vede bene la rielezione della Boldrini alla Camera e la Bonino come presidente del Senato.
Inoltre, Scalfari ha dichiarato di preferire un governo 5 Stelle guidato da Di Maio piuttosto che dalla Lega Nord di Matteo Salvini.
La crisi della sinistra progressista in Italia
Con la recente sconfitta del Partito Democratico e il conseguente 'stato di crisi' che sembra attraversare il partito di centrosinistra, bisogna dire che un po' tutta l'area progressista italiana ha accusato il colpo. Difatti, lo stesso Pd si era considerato rappresentante delle istanze della sinistra progressista e nell'opinione pubblica tale area era stata di fatto identificata proprio con i dem e con le fazioni politiche ad essi vicine. Il fatto è che non è esattamente così e l'area progressista risulta alquanto variegata, anche all'interno della stessa sinistra italiana.
Difatti, oltre al PD vi sono quelle aree politiche che fanno riferimento a 'Liberi e Uguali' e al mondo della sinistra radicale ed extraparlamentare e dei centri sociali, così come quelle che guardano al liberalismo sociale o che sono vicine ai Radicali. Inoltre, risulta che anche nei 5 Stelle vi sia una forte linea progressista e bisogna dire che, in generale, tali aree progressiste sono alquanto diverse tra di loro e sono accomunate da una comune visione politica nel campo dei diritti civili come il riconoscimento dei diritti Lgbt e la legalizzazione delle droghe leggere.