Oggi, giorno del suo 45esimo compleanno, il leader della lega, Matteo Salvini, ha convocato presso il Palazzo delle Stelline di Milano, la prima assemblea dei parlamentari eletti. Il tutto mentre in contemporanea, all’Hotel Parco dei Principi di Roma, si svolgeva la prima assemblea dei parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Le parole di Matteo Salvini

Molti gli spunti di riflessioni emersi da questo primo incontro, ma soprattutto sembra evidente che il leader leghista ha le idee molto chiare sulla strategia da seguire per raggiungere l’obiettivo di un esecutivo da lui presieduto.

Anche Salvini, come il leader pentastellato Di Maio, individua nel Def, il Documento di economia e finanza che dovrà essere presentato ad aprile, un importante banco di prova per sondare eventuali alleanze. Sa che Bruxelles vorrebbe nuove tasse ed annuncia invece una manovra fondata sul concetto opposto, ovvero, meno tasse, cavallo di battaglia della lega in campagna elettorale. Sostenendo che a Bruxelles saranno contenti di tale manovra perché “tutti contenti se l’Italia cresce”.

In merito alla questione su un eventuale ritorno al voto in tempi brevi, risponde che sicuramente non ci saranno “pastrocchi” e che visto che tutti i partiti sostengono di avere il lavoro, proprio sul lavoro il programma della lega ha proposte molto concrete e realizzabili sulle quali si potrebbe convergere, lasciando presupporre una possibile apertura ai democratici.

Infine ha sottolineato che sarebbe favorevolissimo ad una legge elettorale che riconoscesse un premio di maggioranza importante al partito più votato ma che al tempo stesso non crede nei governi tecnici a tempo che rischiano di essere pilotati da Bruxelles.

Le parole di Luigi Di Maio

Intanto Di Maio risponde da Roma: "Andiamo al governo, devono per forza passare da noi.

State tranquilli, se ci sarà un governo Pd-Fi-Lega Nord prenderemo i popcorn e vedremo aumentare ancora di più il nostro consenso”. Ha anche annunciato i nuovi capigruppo, saranno Danilo Toninelli al Senato e Giulia Grillo alla Camera, che resteranno in carica, come previsto dal nuovo regolamento, per 18 mesi. Altra novità importante in questa legislatura è lo scambio degli staff di Camera e Senato rispetto alla precedente legislatura, per espressa volontà di Di Maio.

Insomma, entrambi i leader sembrano assolutamente intenzionati a giocarsi la partita fino in fondo, provando a raggiungere i numeri per la formazione di un governo.