M5S e Lega uniti alla guida del governo di Roma? Un disastro secondo due autorevoli organi di stampa esteri se visto in chiave Unione Europea e Nato. Prima che qualcuno possa bollare come "puramente politiche" le considerazioni espresse, è giusto evidenziare che si tratta del Financial Times, uno dei più noti organi di informazione economica del pianeta, e del Washington Post, tra i principali quotidiani statunitensi.
Le considerazioni che vengono fatte, in realtà, prendono spunto da posizioni dichiaratamente euroscettiche e, in alcuni casi, filorusse che sono state espresse in passato tanto da esponenti del Carroccio che di quelli a Cinque Stelle.
"Pericolo per UE e Nato"
Secondo il Financial Times, il pericolo è quello di "un governo populista che prenda il potere in un importante Paese dell'Unione Europea" e viene sottolineato che questo "per anni è stato il principale timore di molti investitori". Del resto in passato (ed anche di recente, considerato il referendum proposto da Beppe Grillo) tanto M5S che Lega si sono espressi in maniera ostile nei confronti dell'euro.
"Politici populisti si prendono in mano un'economia europea di dimensioni significative, chiaro che questo riaccende preoccupazioni su quello che potrebbe essere il futuro della moneta unica". Sempre secondo FT, l'acquisto del debito italiano da parte della Banca Centrale Europea e l'estensione delle scadenze ha ampliato le capacità di recupero, ma nonostante tutto, il contesto economico italiano rimane impegnativo. Per il Washington Post sarebbe addirittura in atto il lavoro di due partiti per creare un "regime populista". I maggiori rischi, visti dal noto quotidiano della capitale statunitense, sono legati alla "vicinanza Politica di questi partiti con la Russia" e dunque un pericolo in un Paese membro dell'Alleanza Atlantica, ad una "posizione dura contro i migranti" e al "contrasto di alcune delle restrizioni di bilancio poste dall'Unione Europea".
Poi il WP va oltre, definendo comunque l'Italia una sorta di test di come "una classe politica ribelle possa governare un Paese che ha attraversato anni di crisi economica ed è soggetto ad un forte flusso migratorio".