Approdato in Senato senza esito positivo, il Decreto Semplificazioni continua il suo lunghissimo iter parlamentare, tornando alla Camera. Nato con l'interesse di semplificare le norme in vigore per famiglie e imprese, ha subito una serie di modifiche che l'hanno reso un calderone di nuove riforme.

Al centro del dibattito politico c'è il tema delle trivelle, che ha acceso la disputa fra i due partiti al Governo, Lega e Movimento 5 Stelle. L'accordo che metterebbe d'accordo entrambe le parti prevederebbe un aumento di 25 volte i canoni vigenti per le concessioni - sebbene i pentastellati avessero proposto un aumento di 35 volte - oltre che la sospensione di 18 mesi delle ricerche di idrocarburi, almeno finché non si sarà adottato un piano nazionale.

Ires

Altro punto nodale del Dl Semplificazioni riguarda l'aliquota per le Organizzazioni no-profit. Con la legge di bilancio, infatti, questa era stata raddoppiata al 24%, mentre la nuova norma la riporta al 12%. L'emendamento, firmato dal Partito Democratico, ha trovato l'accordo anche di Lega e Movimento 5 Stelle.

Rc Auto

Per quanto riguarda le assicurazioni auto, in base a quanto scritto nel testo della riforma per poter usufruire degli sconti sull'assicurazione RC auto sarà sufficiente stipulare un contratto che preveda l'installazione della scatola nera sulla vettura. Tale sconto sarà applicato a partire dal 60esimo giorno dall'entrata in vigore della legge.

Novità per gli Ncc

Si prevede l'introduzione di un nuovo archivio informatico nazionale che registri e regoli tutte le licenze, comprese quelle dei taxi.

Finché questo non entra in piena attività, tuttavia, saranno sospese tutte le nuove autorizzazioni. Gli Ncc (Noleggio con conducente), infine, potranno operare senza dover rientrare sempre in rimessa solo a livello provinciale.

Tetto alle farmacie e biotestamento

I titolari delle farmacie private o le cooperative che le gestiscono non potranno controllare, direttamente o indirettamente, più del 10% delle farmacie esistenti nella medesima regione -limite che ad oggi è fissato al 20% -.

Per quanto riguarda, invece, le Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), esse dovranno essere redatte tramite atto pubblico o comunque per scrittura privata autenticata.

Etichetta obbligatoria

Con il Decreto entra in vigore l'obbligo di indicare l'origine sull'etichetta di ogni alimento. In Italia, infatti, l'obbligo di specificare la provenienza valeva solamente per determinati tipi di alimenti, come i concentrati di pomodoro, latte e derivati, riso.