L'alleanza M5S-Lega potrebbe essere arrivata ad un punto di rottura. Infatti, oggi, per un cavillo giuridico legato ad un errore sulle coperture finanziarie è saltata l'approvazione del disegno di legge sulla legittima difesa, una delle riforme care principalmente alla Lega di Matteo Salvini. E, ovviamente, c'è stato subito chi ha ipotizzato il complotto dei pentastellati ai danni del Vicepremier e Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, per arginare in qualche modo la sua crescente popolarità che si ripercuote anche sui sondaggi politici che danno ampiamente la Lega davanti al M5S alle prossime elezioni europee.

Fonti vicine ai diretti interessati smentiscono categoricamente.

Le dichiarazioni dell'On. Jacopo Morrone

Tra questi c'è sicuramente il Sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone che si è interessato particolarmente di questo disegno di legge e lo ha seguito lungo tutto l'iter preparatorio e parlamentare, sia alla Camera che al Senato. Morrone nega recisamente qualunque ipotesi di complotto da parte del M5S nei confronti del disegno di legge sulla legittima difesa e consiglia di aspettare fino a fine febbraio, quando gli italiani potranno vedere il ddl approvato con i voti di entrambe le forze politiche firmatarie del contratto di Governo. Secondo Morrone, si sarebbe trattato di un semplice errore burocratico che dovrebbe far slittare l'approvazione del disegno di legge al massimo di 15 giorni.

Occorre precisare, però, che ora il Disegno di Legge sulla legittima difesa dovrà tornare alla Camera dei Deputati per una seconda lettura, a questa si riferisce Morrone, e successivamente in terza lettura al Senato.

Cosa contiene la proposta di legge

La proposta di legge sulla legittima difesa, che in questi mesi è stata oggetto di discussione all'interno della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, prevede di modificare il testo degli articoli 52 e 55 del Codice Penale.

Il primo dei due articoli descrive la nozione giuridica di legittima difesa attualmente in vigore. In particolare, l'articolo 52 attualmente stabilisce che la difesa si reputa legittima se è proporzionale all'offesa ricevuta, mentre l'articolo 55 definisce cosa si intende per eccesso colposo definendo cosa accade quando, esercitando il diritto alla legittima difesa, si va oltre i limiti stabiliti dalla legge.

Nello specifico, il disegno di legge prevede che la difesa a mano armata contro dei ladri sia sempre considerata dal giudice come legittima. E questo in quanto, nel momento del reato, si deve presumere che la vittima si trovi in uno stato di grave turbamento.

Emendato l'errore presente nel testo

Come detto, l'approvazione del testo è stata rinviata poiché ci si è accorti, tardivamente, di un errore sulle coperture finanziarie stanziate. Infatti, veniva indicata la cifra di 98.490 euro che dovevano servire a coprire il 2018. Ovviamente una legge non era ancora approvata ed operativa e, di conseguenza, il testo è stato ritirato poco prima della votazione e la Commissione Giustizia ha immediatamente provveduto a correggere l'errore.

Questo, pero', renderà difficile se non impossibile approvare il ddl entro il mese di febbraio, come annunciato da Matteo Salvini. Anche se, precisa Morrone, si dovrebbe fare presto in quanto è stata già votato l'inserimento della correzione e alla prossima lettura ci si concentrerà esclusivamente sul punto corretto.

D'altra parte, l'iter del disegno di legge potrebbe essere ulteriormente rallentato dal fatto che il Parlamento dovrà votare anche altri provvedimenti che, per disposizione costituzionale, hanno un carattere d'urgenza. Il riferimento è al decreto Semplificazioni o, ancora più importante per gran parte dell'elettorato, il decretone su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. Infine, ci si dovrà occupare anche del decreto cosiddetto Carige per salvare dal fallimento la banca genovese. Tutti decreti legge, quindi, che, in quanto tali, hanno la precedenza su un semplice disegno di legge. Staremo a vedere intanto, per ora, lo slittamento è di almeno 15 giorni.