Fiorella Mannoia non è pentita di aver sostenuto il M5S nel recente passato. Ma arrabbiata con il Movimento di Luigi Di Maio certamente si. A riferirlo è la versione italiana del quotidiano online Huffingtonpost.it, senza però riportare le circostanze precise in cui la Mannoia si sarebbe lasciata andare a questo breve ma significativo sfogo. La notizia, destinata sicuramente a far discutere sui media e sui social network, è uscita a soli tre giorni dall’uscita del nuovo album della famosa cantante romana, intitolato ‘Personale’.
Probabilmente solo un caso, ma i maligni già sospettano che le accuse contro i 5 Stelle possano essere solo una trovata pubblicitaria per aumentare le vendite.
Il parziale dietrofront della Mannoia rispetto al M5S
Dunque, come appena accennato, è il solitamente autorevole Huffington Post diretto dalla nota giornalista Rai Lucia Annunziata, a sparare a lettere cubitali in un titolo di un pezzo non firmato la seguente notizia: ‘Fiorella Mannoia: Sono più arrabbiata che pentita di aver sostenuto M5S’. Se non un vero e proprio cambio di preferenza politica, quantomeno un pesante avvertimento lanciato nei confronti della gestione Di Maio.
‘Se non cambiate qualcosa rischiate di perdere il mio sostegno’, sembra voler dire la Mannoia nelle poche righe consegnate alla pubblicazione. Ma cosa il Movimento debba veramente cambiare non si capisce, visto che la cantante nata a Roma nel 1954 non lo lascia intendere.
‘Non tengo la bocca chiusa se c’è qualcosa che non mi va’
Oltre a dirsi “più arrabbiata che pentita” di aver appoggiato fino ad ora il M5S, infatti, Fiorella Mannoia aggiunge poco altro. Lei, dal canto suo, dichiara orgogliosamente di non pentirsi mai di quello che fa. Ma, allo stesso tempo, confessa che “ci si può anche sbagliare, ma senza pentirsi mai”, considerato che, aggiunge con una punta di malinconia, “non c’è mai pentimento nella speranza”.
Fatto sta che la Mannoia non si dimostra per nulla “contenta” del percorso fin qui intrapreso dal Movimento. Ma non spiega assolutamente quali siano le colpe imputabili ai grillini, né tantomeno cita l’alleanza di governo con la Lega di Matteo Salvini quale possibile causa dei suoi ‘mal di pancia’. Comunque sia, a conclusione della breve confessione, lei ci tiene a ribadire di essersi “sempre esposta” per le idee in cui crede. Ma il suo carattere la spinge a non “tenere la bocca chiusa se c’è qualcosa che non mi va”.