Stefano Bonaccini contro Lucia Borgonzoni. Prosegue serrata la campagna elettorale in Emilia Romagna dove domenica 26 gennaio dalle 7 alle 23 i cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere Presidente della Regione e consiglio regionale. Sette i candidati in lizza ma il duello che si profila è tra il governatore uscente e la sfidante del centrodestra.
Salvini prosegue la propria campagna elettorale in Emilia
Il leader della Lega Matteo Salvini, sempre più impegnato a lanciare la volata alla candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni, ha fatto tappa a Maranello. L'ex ministro dell'Interno ha confermato l'intenzione di recarsi a Bibbiano per "portare pulizia" nel Comune noto alle cronache per l'inchiesta sugli affidi.
Salvini ha deciso di alzare ancora i toni già alti della propria campagna, parlando delle elezioni di domenica come una vera e propria "scelta di vita" dicendosi "fiducioso sulla possibilità di vincerle". Si è detto convinto che "la prossima presidente dell'Emilia Romagna si chiamerà Lucia". E poi non ha mancato di ripetere quello che è divenuto un suo tema chiave: "Oggi Peppone e Berlinguer cambierebbero strada vedendo Renzi, Bonaccini e Zingaretti".
Ha anche espresso la convinzione che "oggi Peppone voterebbe Lega".
La candidata Borgonzoni in serata poi ha tenuto una iniziativa a Bologna con il gruppo dei giovani di Fratelli d'Italia.
Il ministro Franceschini replica a Salvini: 'Si scelgono gli amministratori locali non il governo nazionale'
A stretto giro di posta ha risposto a Salvini il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che, da Rimini, ha evidenziato come il modo di impostare la campagna elettorale da parte del leader della Lega sia un "tradimento per la Regione, visto che si deve scegliere il presidente e gli amministratori e non il governo nazionale". Auspicando che domenica possa arrivare per Salvini una pesante sconfitta.
Il candidato del centrosinistra e presidente in carica, Stefano Bonaccini, ha effettuato un tour elettorale con gli studenti dell'Unione degli Universitari. Bonaccini ha parlato di una "regione della ricerca e della conoscenza" con l'impegno che proseguirà nel finanziamento di borse di studio. Ha sottolineato che dal 2015 quasi 400 milioni sono stati erogati per borse e servizi a tutti gli idonei, per un totale di circa 20.000 giovani ogni anno. Bonaccini ha ribadito anche l'impegno in campo ambientale.
Bonaccini a Nonantola per la posa della prima pietra del Monumento alla memoria
Stefano Bonaccini si è recato poi a Nonantola, nel modenese, davanti a Villa Emma per la posa della prima pietra del Monumento alla Memoria dei ragazzi ebrei accolti nel 1942-1943, per il quale la Regione ha stanziato 1,2 milioni di euro.
A Sassuolo invece il presidente uscente ieri aveva inaugurato la nuova Camera del Lavoro con il segretario della Cgil Maurizio Landini.
Nella serata di domenica 19 gennaio Bonaccini ha concluso questo suo weekend elettorale a Ferrara: dalle 19.30 in piazza Verdi.