Ieri 24 aprile l'Aula della Camera ha approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto Cura Italia. Con 229 sì, 123 no e 2 astenuti il testo è stato approvato così come licenziato dal Senato, senza l'apporto di modifiche. Tale decreto introduce degli strumenti di potenziamento al Sistema Sanitario Nazionale e di supporto alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese in difficoltà a causa della crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus in atto.

Nella Camera la maggioranza ha comvertito il decreto

La Camera dei Deputati ha approvato definitivamente il 'Cura Italia' che prevede un sostegno economico pari a 25 miliardi di euro.

La conversione in legge è arrivata dopo che il 23 aprile il Governo ha ottenuto la fiducia sul decreto. Il Senato aveva apportato poche modifiche rispetto al testo originario e la Camera ha deciso di lasciarlo così come licenziato dal Senato, scatenando le polemiche dell'opposizione. Lo strumento è nato a Palazzo Chigi a seguito di un solo incontro tra il premier Giuseppe Conte e i leader del centrodestra ed ha proseguito il suo iter a colpi di fiducia.

Il potenziamento della sanità e gli aiuti per i lavoratori

Il decreto Cura Italia prevede un aumento delle risorse per il Sistema Sanitario italiano per quanto concerne il personale, la strumentazione e tutto il necessario per curare l'epidemia, finalizzato a ridurre il numero dei contagi e aumentare le misure preventive.

In secondo luogo sono state introdotte delle misure specifiche per aiutare la categoria dei lavoratori. La Cassa Integrazione Ordinaria, quella in deroga e il Fondo di Integrazione Salariale sono stati estesi alle attività che hanno limitato o sospeso il lavoro per l'emergenza in corso. La nuova legge boccia il licenziamento per cause economiche durante la crisi da coronavirus.

Gli aiuti alle famiglie

Anche le famiglie vengono supportate con il Fondo sui mutui per la prima casa e non solo: scadenze fiscali rimandate e sconti sui consumi. Infatti è stata estesa la 'Carta Famiglia', ai nuclei famigliari che hanno almeno un figlio su tutto il territorio nazionale. Sono state anche introdotti degli strumenti atti a migliorare la didattica a distanza per le famiglie più bisognose.

Sono state incrementate le risorse per il 2020 del Fondo per l'innovazione digitale e la didattica, per l'acquisto di piattaforme e strumenti digitali da parte delle scuole. È prevista inoltre la proroga dei permessi di soggiorno agli extracomunitari fino alla fine di agosto. E ancora aiuti per le famiglie di medici, infermieri e operatori sanitari deceduti nel corso della loro attività "a causa del coronavirus anche come concausa".