"L'Italia non è un Reality Show". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, al premier Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera nel corso della presentazione della fase 2 dell'emergenza sanitaria. Meloni ha contestato, oltre alle scelte, il modus operandi del leader del governo sottolineando quella che, a suo avviso, sarebbe stata una gestione inappropriata dei propri poteri.

"Noi siamo il Parlamento della Repubblica e quindi nulla che riguarda la libertà e diritti fondamentali dei cittadini può essere limitata senza che questo venga discusso e approvato dal Parlamento", ha detto Meloni.

Giorgia Meloni contesta il modus operandi di Conte

Meloni ha criticato la scelta del governo di usare il dpcm (decreto del presidente del Consiglio) per definire la strategia per evitare la propagazione dell'emergenza, senza passare dall'approvazione del Parlamento. Con sarcasmo ha, infatti, sottolineato come la scelta di informare il Parlamento sia stata quasi pleonastica e unicamente pro-forma.

"Anche oggi - ha detto la leader di Fratelli d'Italia - è venuto ad informare per ultimo il Parlamento delle sue decisioni insindacabili. Questo non è più tollerabile".

Nelle ultime settimane il presidente del Consiglio ha subito le critiche dell'opposizione per un eccessivo ricorso alle conferenze stampa rivolte direttamente agli italiani per comunicare decisioni prese senza passare dal Parlamento o da un accordo con le altre forze politiche. Giorgia Meloni che fa parte di questo filone di pensiero lo ricorda direttamente a Giuseppe Conte: "Lo abbiamo consentito all'inizio ma dopo tre mesi dalla dichiarazione dello stato di emergenza non c'è più ragione di continuare con questi metodi, a meno che il governo non intenda utilizzare questa emergenza per accrescere la sua visibilità personale".

Meloni dice che Conte vuole pieni poteri

Giorgia Meloni ha attaccato il presidente del Consiglio rispetto al fatto che l'Italia non sia un reality show e che non ci sia intenzione di trasformarla in qualcosa di simile. Secondo Meloni il premier starebbe chiedendo al Parlamento di affidargli un controllo pressoché totale. "Lei - ha aggiunto la Politica di destra - ci sta chiedendo di una legge che dice che Giuseppe Conte ha pieni poteri". Un'espressione non casuale poiché richiama una frase utilizzata dal leader della Lega, Matteo Salvini, quando chiedeva che gli elettori esprimessero il proprio consenso e per la quale venne bacchettato dallo stesso Conte. "Mi ricordo - ha detto la leader di Fratelli d'Italia - quando disse al senatore Salvini che citò la locuzione pieni poteri durante un comizio che questa sua concezione la spaventava. Si figuri quanto spaventa noi oggi".