I parlamentari leghisti hanno messo in atto una protesta contro il Governo, occupando, durante la notte appena passata, le aule di Camera e Senato. La richiesta è quella dell'abolizione dell'autocertificazione, che sarà necessaria per gli spostamenti delle persone anche dopo l'allentamento delle misure di lockdown a partire dal maggio.

In 74 hanno trascorso la notte in Parlamento

Da giorni Matteo Salvini minacciava di fare una sorta di occupazione delle aule del Parlamento, sostenendolo anche durante un intervento a 'La vita in diretta' su Rai 1.

Quello che aveva annunciato, l'ha effettivamente messo in atto: nella notte appena passata, 74 deputati della Lega, più Matteo Salvini, hanno occupato le aule di Camera e Senato, passando la notte tra Montecitorio e Palazzo Madama. A quanto riferiscono fonti parlamentari, la Presidente del Senato Casellati, ieri sera, avrebbe dato mandato ai questori si sgomberare l'aula, ma i senatori del Carroccio si sarebbero opposti, rifiutandosi di uscire. Salvini ha dichiarato che il sit - in messo in atto andrà avanti: 'Siamo rimasti in Parlamento e andremo avanti senza disturbare nessuno o interrompere il lavoro, a distanza con le mascherine perché gli italiani ci hanno detto portate la nostra voce'.

La protesta contro l'autocertificazione

Una delle questioni per le quali la Lega ha deciso di attuare questa protesta è l'abolizione del documento di autocertificazione necessario alle persone per spostarsi. Le parole di Salvini su questo punto sono ben chiare: 'Gli italiani in questi 50 giorni hanno dimostrato di essere bravi, rispettosi delle regole e di meritare fiducia.

Su più di dieci milioni di controlli, le infrazioni sono state date al 3%. E' ora di restituire fiducia agli italiani eliminando l'autocertificazione, perché la gente ha testa. Dopo 50 giorni inizia a pesare la chiusura'.

L'invito del leader della Lega: 'Le porte del Parlamento sono aperte a tutti'

Nonostante le voci sul presunto tentativo, non riuscito, di far sgomberare il Senato da parte dell'autorità, e delle parole di Giorgia Meloni [VIDEO], che ha parlato di un'iniziativa non concordata con Fratelli d'Italia, Matteo Salvini non intende fermarsi, anzi, invita ad abbracciare la sua iniziativa: 'Le porte del Parlamento sono aperte a tutti, giorno e notte.

Siamo lì pacificamente. Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa proposta pacifica e costruttiva, tutto il centrodestra si unisca'. Quello del Leader del Carroccio è dunque un invito a tutti i partiti dell'opposizione, affinché venga portata avanti questa protesta contro le decisioni governative.