In diretta dalla Camera dei Deputati via social, il segretario della Lega Matteo Salvini ha annunciato un piano di ricostruzione nazionale esponendo contestualmente anche le proposte della Lega per sostenere le famiglie con persone disabili a carico: ogni misura ipotizzata, fa sapere il leader del centrodestra, va inquadrata nella più ampia cornice della grave emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Coronavirus.

Le proposte della Lega per i disabili

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, insieme a Alessandra Locatelli - deputato della Lega e Ministro per la famiglia e le disabilità nel Governo Conte I -, ha dunque presentato le proposte della Lega per aiutare i disabili e le loro famiglie. Salvini ha sottolineato come si stia parlando di quasi 5 milioni di persone del tutto dimenticate dalle politiche impostate dal governo del premier Giuseppe Conte.

In cima alle idee presentate la proposta di estendere anche alle famiglie con disabili il bonus da 600 euro, nuclei attualmente esclusi dal beneficio dato che percepiscono già dei sussidi per via dell’invalidità.

"Mi sembra moralmente indegno escludere questa fetta di cittadini", ha detto Salvini.

L’annuncio del piano nazionale di ricostruzione

L'ex ministro dell'Interno ha inoltre annunciato la volontà di presentare un piano di ricostruzione nazionale come Lega e Centro Destra: "Se il governo annuncia il dialogo e poi lo boccia allora noi il piano lo facciamo con tutte le associazioni delle imprese, dall'agricoltura al turismo, alle imprese produttive, guardando quello che accade negli altri paesi europei".

"Occorre riaprire: ogni giorno che passa è un giorno perso nel nome della ricostruzione" ha spiegato ancora Salvini, parso particolarmente critico verso Conte: "Viene in Parlamento a dire 'vogliamo dialogare' ma stanotte alla Camera sono stati bocciati tutti gli emendamenti della Lega e del centrodestra al decreto Cura Italia.

Insomma, non puoi chiedere il dialogo alle 3 del pomeriggio e stroncarlo alle 11 della sera".

Secondo il segretario della Lega, infatti, l’Italia deve essere ricostruita su basi importanti ma soprattutto condivise: “L'Italia merita di essere costruita e ricostruita su fondamenta solide, serie, moralmente ineccepibili e di buon senso, quindi una ripartenza graduale omogenea, in Italia, protetta e sicura è fondamentale. Ci rifiutiamo di pensare che, anche a maggio, gli italiani, i lavoratori, saranno costretti a rimanere o a casa o a sottostare a vincoli assolutamente inaccettabili".