Enrico Mentana nel Tg di 'La7' andato in onda nella serata di lunedì 20 aprile ha divulgato i risultati di un sondaggio politico realizzato da parte dell'istituto Swg. Esso si è soffermato sia sull'opinione degli italiani sul futuro del Governo per il dopo-emergenza sanitaria, sia sull'orientamento di voto dei cittadini riguardo ai vari partiti politici.

Il sondaggio Swg sul Governo che dovrà gestire la ripresa economica dopo la fine dell'emergenza

Nel dettaglio è stato chiesto al campione degli intervistati: "Ci vuole questo Governo o un altro per gestire la ripresa economica dopo la fine dell'emergenza?".

Fra gli intervistati il 40% ritiene opportuno continuare con questo Governo. Ha risposto in questo modo in particolare l'80% degli elettori del Partito Democratico e il 74% di chi vota Movimento Cinque Stelle, ma anche il 50% di chi si è detto indeciso sul partito che voterebbe.

Il 25% vorrebbe arrivare a nuove elezioni al fine eleggere un nuovo Parlamento e avere un nuovo Governo. In particolare ha dato tale risposta il 63% di coloro che ha affermato la Lega di Matteo Salvini ed il 60% di chi vota per Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Il 17% del campione intervistato invece auspica ad un Governo di unità nazionale sostenuto dalle "larghe intese". Il restante 18% degli intervistati infine non ha un'idea ben precisa e ha preferito non esprimersi in merito.

Gli orientamenti di voto secondo il sondaggio Swg del 20 aprile: guida la Lega davanti a PD e M5S

Enrico Mentana ha anche illustrato i risultati del sondaggio che Swg ha svolto in merito al consenso dei vari partiti politici e quindi sugli orientamenti di voto al 20 aprile.

La Lega è primo partito con il 29,5% delle preferenze, in calo dello 0,2% rispetto alla scorsa settimana.

Il Partito Democratico ha il 20% dei favori ed è in aumento dello 0,1%. Il Movimento Cinque Stelle è al 14,4% dei consensi, con un più 0,2%. Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni sale dello 0,5%, in una settimana e si porta al 13,3%. Forza Italia di Silvio Berlusconi è al 5,8% (ovvero in crescita di mezzo punto percentuale in sette giorni).

Mentre un'eventuale lista formata da Sinistra Italiana e Articolo Uno deterrebbe il 3,5% dei favori, in calo quindi dello 0,3%.

Seguono poi Italia Viva di Matteo Renzi con un indice di gradimento del 3,1%, Azione di Carlo Calenda con il 2,6%, +Europa con il 2,0%, i Verdi con l'1,9% e Cambiamo! di Giovanni Toti con l'1,3%. Infine gli 'altri partiti' minori - complessivamente considerati - sarebbero al 2,6% dei consensi. Va precisato che il 40% degli intervistati non si è espresso.