Matteo Salvini è stato ospite de L'aria che tira del 10 giugno. Colloquiando con la conduttrice Myrta Merlino, ha avuto l'occasione di ripercorrere il suo rapporto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un legame nato nel momento in cui erano dalla stessa parte con il governo Lega-Movimento 5 stelle e che si è evoluto fino ad oggi, momento in cui sono avversari politici.

Il leader del Carroccio ha detto di non rinnegare nulla e ha rivelato di aver ricevuto un messaggio del premier in cui lo ha invitato agli Stati generali previsti a Roma.

Salvini deluso dalle promesse non mantenute di Conte

Matteo Salvini ha ricordato alcuni passaggi di ciò che la Lega fece al governo con il Movimento 5 Stelle sotto la supervisione del presidente del Consiglio Conte. "Quota 100 - ha ricordato - è la riforma di cui vado più orgoglioso. Ancora adesso trovo gente per strada che mi ringrazia. Aver restituito la libertà di andare in pensione a centinaia di migliaia di italiani è motivo d'orgoglio".

Il commento nei confronti del premier è piuttosto tagliente: "Io, se qualcuno aiuta l'Italia e gli italiani, sono contento. Di questi mesi di Conte mi ha deluso il tanto promesso ed il poco mantenuto. È quanto la gente sta iniziando a toccare con mano - ha proseguito - Finché si era tutti chiusi in casa e si dipendeva dal Tg1, Conte era una divinità". Salvini fa riferimento al fatto che alcuni non abbiano ricevuto gli aiuti promessi in relazione all'emergenza economica arrivata subito dopo quella sanitaria.

Il numero uno della Lega ha fatto un riferimento ai ritardi della cassa integrazione che, a suo dire, per qualcuno non sarebbero ancora arrivata a giugno per il mese di aprile.

Salvini dice che con Conte si danno del 'tu'

Matteo Salvini, dialogando con Myrta Merlino, ha aggiunto alcuni particolari del suo rapporto con Conte. Ad esempio, ha sottolineato che i due si diano del 'tu' e che proprio nelle ultime ore ha ricevuto una comunicazione informale dal premier. Conte avrebbe invitato il leader della Lega agli Stati generali. Si tratta di un evento a cui il presidente del Consiglio sta pensando, dove far confluire le idee delle parti sociali e delle parti politiche del Paese. Un evento che si sta iniziando ad ipotizzare possa essere ospitato in una villa di Roma. "Ho ricevuto - ha detto Salvini - un messaggino da Conte. Voleva andassimo a portare le loro idee. Gli italiani pagano il parlamento per discutere delle cose da fare, non pagano le ville in centro a Roma".

Salvini non ha voluto leggere il messaggio in diretta, ma ha specificato la sua posizione. "Io - ha detto - rispondo per educazione. Gli faremo sapere se e chi va, quando sapremo che cos'è".