Maurizio Belpietro mantiene fede al suo punto di vista fortemente critico nei confronti del governo presieduto da Giuseppe Conte. Lo fa con un editoriale apparso sul suo giornale La Verità, da sempre attento al tema migranti. Nell'articolo del giornalista si sottolinea il paradosso relativo al fatto che, in Italia, si respingerebbero i turisti e si accoglierebbero i migranti.
Una narrazione, quella di Belpietro, che parte dalla vicenda che ha coinvolto alcuni turisti americani arrivati in Sardegna e impossibilitati a trascorrere le proprie vacanze nel Bel Paese.
Il nodo sono naturalmente le restrizioni dedicate agli Usa nell'ambito dell'emergenza coronavirus.
I turisti sarebbero stati disposti a effettuare ogni accertamento pur di restare sul suolo italiano, ma le regole hanno imposto il loro rimpatrio.
Turisti americani respinti in Sardegna
Arrivati con un jet privato dal Colorado, avrebbero dovuto trascorrere il proprio periodo vacanziero in un resort di lusso. Si trattava, perciò, di persone potenzialmente alto-spendenti e in grado di far muovere l'economia del Bel Paese, messa in ginocchio soprattutto nel settore turistico.
Le regole, però, dicono che chi arriva dagli Usa, lo fa da un paese potenzialmente a rischio. Quello che, però, non torna a Belpietro è quello che sarebbe il diverso atteggiamento nei confronti di chi arriva dall'Africa. "Avendo - specifica nel suo editoriale - essi la patente di migranti sono tutti accolti a braccia aperte". Quello che il giornalista vuole sottolineare è che da una parte si ritenga pericoloso far entrare persone dagli Stati Uniti disposte a farsi controllare l'eventuale positività a spese loro, dall'altra si dia modo di sbarcare a chi invece viene trattato a spese dello Stato. A preoccupare Belpietro è soprattutto l'eventuale passaggio delle persone per la Libia. "Uno de Paesi - specifica - che le stesse organizzazioni non governative definiscono tra i più esposti al contagio".
Occorre comunque precisare che i migranti una volta arrivati in Italia, vengono sottoposti ad un protocollo di accoglienza che prevede un periodo di quarantena.
Belpietro torna sulla questione Tso al coronavirus
Altro argomento che aveva fatto discutere nei giorni scorsi riguardava la possibilità di norme per obbligare i positivi a farsi curare e magari ricoverare. Si era addirittura ipotizzato si potesse ricorrere al Tso. "Se invece - ironizza Belpietro - non fai entrare i turisti e spalanchi le porte ai migranti meriti un posto nel governo".
Il direttore de La Verità ricorda, inoltre, come le spiagge siciliane potrebbero subire un contraccolpo dagli eventi. Fa, ad esempio, un chiaro riferimento ad una nave che definisce 'lazzaretto' e ferma a Porto Empedocle.
A bordo ci sono dei migranti in quarantena. "Le autorità - attacca Belpietro - si danno da fare per pubblicizzare in Italia e nel mondo le splendide spiagge come punto d'arrivo per migranti". "Teniamo - incalza - le porte spalancate solo a chi arriva dall'Africa o dal Bangladesh, provvedendo a chiuderle appena si presente qualcuno che giunge da un Paese minimamente passabile dal punto di vista sanitario".
E, probabilmente in riferimento al tso, Belpietro ironizza:"Chiamate le ambulanze, a Palazzo Chigi c'è bisogno di un intervento d'urgenza'".