Show di Vittorio Sgarbi a Quarta Repubblica, trasmissione condotta dal giornalista Nicola Porro e andata in onda ieri sera. Tra i temi trattati, non poteva mancare il 'caso Toninelli' ovvero il video che negli ultimi giorni ha avuto moltissime visualizzazioni, in cui si ritrae l'ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti litigare con alcuni suoi contestatori che accusavano lui e il suo partito di incoerenza per l'alleanza con il Pd. Il noto critico d'arte e parlamentare Sgarbi, presente come ospite, ha dato adito alla sua furia quando gli è stato chiesto di commentare la vicenda e, partendo da una sua personale premessa ha affermato: 'Il M5s sono sempre stati il nulla, nati dalla formidabile intuizione di prendere il dissenziente che scrive me**a e che fa una scheda nulla, con quello che al posto di me**a scrive Grillo.'' Altro fronte bollente che ha scatenato l'ira del parlamentare ferrarese è stata la riduzione degli stipendi da parte dei pentastellati: ''Io non voglio ridurmi lo stipendio, Toninelli non ha nulla da dire, loro sono ignoranti mancano di cultura elementare e cultura Politica.

Sono incollati, però alle poltrone. Grillo, sono mesi che non si vede, si vergogni.''

Toninelli replica ai suoi contestatori mediante un video: 'Sono stato accerchiato'

Successivamente alla diffusione del video, in cui si ritrae Toninelli, decisamente irato con alcuni suoi contestatori, è stato pubblicato, dallo stesso grillino un altro video in cui ha replicato e ha spiegato quanto accaduto. ''Avevo un appuntamento, eravamo tre persone, ci eravamo recati al baretto per evitare di andare in ufficio quando ad un certo punto è arrivata una squadra di ragazzi e sono stato accerchiato.'' Questa è stata la premessa con la quale ha aperto le sue dichiarazioni il cremonese. ''Sono stati aggressivi - ha proseguito l'ex ministro - mi hanno attaccato e mi sono arrabbiato, io mi taglio lo stipendio da sette anni, noi siamo quelli che hanno abolito i vitalizi, noi andiamo contro i privilegi della casta.

Noi siamo l'unica forza politica a voler smontare quel sistema politico affaristico che ha dominato l'Italia per decenni.'' Toninelli ha concluso il video attaccando alcuni media e anche parte dei suoi colleghi come Salvini accusandoli di aver generato odio attraverso una scorretta diffusione dell'evento: ''Dai media è stata descritta come una situazione come le altre per danneggiare, Salvini ha addirittura ritagliato alcune parti del video generando odio.''