Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Mondo

Non ci sono prove che gli incendi alle Hawaii siano stati causati da armi laser

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'affermazione secondo cui i recenti e devastanti incendi sull'isola di Maui, nelle Hawaii, che hanno causato almeno 100 morti, sono stati causati da "armi a energia diretta". Alcuni post forniscono come prova di questa affermazione immagini di presunti raggi laser che hanno innescato gli incendi.

Verità:

  • Una ricerca per immagini mostra che le foto condivise sui social media sono in realtà vecchie e non sono state nemmeno scattate alle Hawaii.

  • Una delle immagini, per esempio, mostra il lancio di un razzo SpaceX Falcon 9 dalla base di Vandenberg in California nel maggio 2018, mentre un'altra mostra un incendio controllato in una raffineria di petrolio in Ohio nel gennaio 2018.
  • Anche se le autorità statunitensi stanno ancora indagando sulle cause dell'incendio a Maui, non ci sono prove che siano state coinvolte armi a energia diretta. In una conferenza stampa del 9 agosto, il Maggiore Generale Kenneth Hara, comandante generale della Guardia Nazionale delle Hawaii, ha dichiarato che le prolungate condizioni di siccità, insieme alla bassa umidità e ai venti forti, "hanno creato le condizioni per gli incendi selvaggi".

Mondo

L’ONU non ha detto che i cristiani che non accettano la pedofilia saranno allontanati dalla vita civile

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'affermazione secondo cui il "capo delle Nazioni Unite" Victor Madrigal-Borloz avrebbe avvertito che i cristiani che non accettano la legalizzazione della pedofilia saranno esclusi dalla partecipazione alla società.

Verità:

  • Una ricerca su Internet dimostra che l'affermazione è stata originariamente pubblicata in un articolo del sito web The People's Voice - precedentemente chiamato Your News Wire e NewsPunch -, famoso per promuovere la disinformazione e le teorie cospirative.

  • L'articolo, che è diventato virale sui social media, distorce le recenti dichiarazioni dell'esperto indipendente delle Nazioni Unite sull'orientamento sessuale e l'identità di genere, Victor Madrigal-Borloz.

  • In un rapporto pubblicato lo scorso giugno, intitolato "Orientamento sessuale, identità di genere e libertà di religione" e presentato lo stesso mese alla 53a sessione del Consiglio dei diritti umani, Madrigal-Borloz sostiene che la libertà di religione o di credo può coesistere con l'uguaglianza LGBT.

  • Contrariamente a quanto sostenuto dai social media, Madrigal-Borloz non fa alcun riferimento alla pedofilia o all'acronimo MAP (Minor-Attracted Person, Persone attratte dai minori) né nel rapporto né nella sua presentazione.
  • “Questo tipo di affermazione, che ovviamente è falsa, che si legge in quell'articolo e in campagne simili, fa parte di un manuale che è in realtà progettato per ritrarre l'inclusione delle persone LGBT come pericolosa per la società (...) E che ovviamente non è supportata da alcun tipo di prova, ma per definizione si basa sul pregiudizio e sulla discriminazione", ha dichiarato Madrigal-Borloz all'Associated Press.

Europa

Il logo di una rana non indica che il cibo in questione contiene mRNA o insetti

Affermazione falsa: gli utenti dei social media in Europa hanno condiviso l'affermazione secondo cui la presenza del "logo della rana" - legato alla ONG internazionale Rainforest Alliance - sulle confezioni degli alimenti indica che il prodotto contiene RNA messaggero (mRNA) o insetti.

Verità:

  • Fondata nel 1987 e presente in più di 70 Paesi, l'ONG Rainforest Alliance cerca, secondo le informazioni pubblicate sul suo sito web, di costruire "un'alleanza per proteggere le foreste, migliorare i mezzi di sussistenza degli agricoltori e delle comunità forestali, promuovere i loro diritti umani e aiutarli a mitigare e adattarsi alla crisi climatica".

  • Secondo l'ONG, il logo Rainforest Alliance Certified indica che uno o più degli ingredienti che compongono il prodotto - come il caffè o il cacao - è stato certificato come "prodotto con metodi che supportano i tre pilastri della sostenibilità: sociale, economica e ambientale".

  • Rainforest Alliance dice inoltre che la rana è stata scelta per il logo più di trent'anni fa perché questi animali sono "ciò che gli scienziati chiamano bioindicatori - il che significa che una popolazione sana di rane indica un ambiente sano".

America Latina

La FDA non ha cambiato idea sull’invermectina e non la approva per curare il COVID-19

Affermazione falsa: gli utenti dei social media in America Latina hanno condiviso l'affermazione secondo cui la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha recentemente modificato le sue linee guida sull'ivermectina e ora raccomanda il farmaco per la prevenzione o il trattamento del COVID-19.

Verità:

  • In a una dichiarazione rilasciata all'agenzia brasiliana di fact-checking Lupa, l'FDA ha negato di aver modificato le proprie linee guida sull'ivermectina o di averla approvata per la prevenzione o il trattamento del COVID-19.
  • Le informazioni più recenti sull'ivermectina disponibili sul sito della FDA sono state pubblicate nell'ottobre 2021. Nel documento, intitolato "Perché non si dovrebbe usare l'ivermectina per trattare o prevenire il COVID-19", l'agenzia afferma che "i dati attualmente disponibili non dimostrano che l'ivermectina sia efficace contro il COVID-19" e che il farmaco è approvato solo "per uso umano per trattare le infezioni causate da alcuni vermi parassiti e pidocchi e condizioni della pelle come la rosacea".

Africa

Questo video non mostra soldati nigeriani in Niger

Affermazione falsa: gli utenti dei social media africani hanno condiviso un video di militari in azione, insieme dall'affermazione secondo cui il filmato mostra soldati nigeriani in Niger.

La rivendicazione arriva dopo che il presidente nigerino Mohamed Bazoum, eletto democraticamente, è stato deposto da un colpo di stato militare il 26 luglio.

Verità:

  • Una ricerca per immagini rivela che il video condiviso sui social media è stato pubblicato sul canale YouTube dell'Associated Press il 21 luglio 2015.

  • Secondo la descrizione, il video è stato registrato nel febbraio 1998 e mostra i soldati della forza d'intervento guidata dalla Nigeria per le strade di Freetown, la capitale della Sierra Leone, che all'epoca era nel mezzo di una lunga guerra civile.
  • La fake news è diventata virale dopo che la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS) ha approvato il 10 agosto il dispiegamento di una "forza di pronto intervento per ripristinare l'ordine costituzionale" in Niger.

  • Il blocco, attualmente presieduto dal presidente nigeriano Bola Tinubu, non ha ancora fornito dettagli su quando e come avverranno le azioni contro i leader del colpo di stato in Niger.