Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Mondo

Putin non ha vietato il 5G in Russia a causa delle preoccupazioni sulla sicurezza della tecnologia

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso l'affermazione secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe vietato il 5G in tutto il Paese e distrutto tutte le torri 5G per presunti timori che la tecnologia potesse comportare rischi per la salute della popolazione.

I post affermano inoltre che la decisione è stata presa dopo che il 5G ha causato la morte di alcuni alunni di una scuola vicino a San Pietroburgo.

Verità:

  • Una ricerca sul web mostra che l'affermazione che circola sui social media è stata originariamente pubblicata il 5 agosto 2023 da un sito web chiamato Real Raw News, che si descrive come segue nella sua pagina "Chi siamo": "Le informazioni contenute in questo sito web sono a scopo informativo, educativo e di intrattenimento. Questo sito contiene umorismo, parodia e satira".
  • Non c'è traccia nella stampa russa, né nelle agenzie internazionali che operano nel Paese, di alcuna decisione di Putin riguardo al divieto del 5G. Non ci sono nemmeno notizie credibili di alunni in una scuola vicino San Pietroburgo uccisi dal 5G.
  • Contrariamente a quanto sostenuto dai post virali, il 20 giugno 2023 il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha dichiarato, durante una sessione sullo sviluppo del settore delle telecomunicazioni del Paese fino al 2035, che uno degli obiettivi del governo Putin per i prossimi anni è accelerare la transizione alla rete 5G.

Mondo

La foto non mostra Elon Musk e sua madre con la cameriera inginocchiata nel Sudafrica durante l'apartheid

Affermazione Falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso una foto che mostra una donna bionda seduta in poltrona con un bambino in grembo, mentre una donna di colore con un grembiule si inginocchia sul pavimento accanto a loro.

I post sostengono che l'immagine mostra il miliardario Elon Musk da bambino, accompagnato dalla madre e dalla domestica di famiglia durante il periodo dell'apartheid in Sudafrica.

Verità:

  • Una ricerca per immagini inversa mostra che la foto condivisa sui social media è stata scattata dalla fotografa americana Rosalind Fox Solomon. L'immagine è disponibile nell'archivio della National Gallery of Art, accompagnata dalla seguente descrizione: "Madre, figlia e cameriera / Johannesburg, Sudafrica / 1988".
  • Elon Musk è nato a Pretoria, in Sudafrica, nel 1971, quindi aveva circa 17 anni quando è stata scattata la foto. In quel periodo ha lasciato il Sudafrica per frequentare l'università in Canada, per poi stabilirsi negli Stati Uniti, dove vive attualmente.

Regno Unito

La "malattia X" non è una nuova pandemia che gli scienziati stanno pianificando

Affermazione falsa: gli utenti dei social media nel Regno Unito hanno condiviso un articolo pubblicato dall'emittente britannica Sky News con il seguente titolo: "Malattia X": Gli scienziati britannici iniziano a sviluppare vaccini contro una nuova pandemia".

Secondo i post, questo sarebbe un'indicazione che la prossima pandemia è stata pianificata dagli scienziati.

Verità:

  • L'articolo di Sky News, pubblicato il 7 agosto, riferisce che un team di oltre 200 scienziati sta lavorando in un laboratorio governativo di massima sicurezza a Porton Down, nel sud-ovest dell'Inghilterra, per sviluppare vaccini per "un elenco di virus animali che sono in grado di infettare gli esseri umani e che in futuro potrebbero diffondersi rapidamente in tutto il mondo". "Quale di questi virus riuscirà a sfondare e a scatenare la prossima pandemia non è noto, ed è per questo che viene indicato solo come 'Malattia X'", si legge nel testo.
  • Il lavoro fa parte della cosiddetta "Missione dei 100 giorni", un'iniziativa globale che mira a sviluppare vaccini sicuri ed efficaci contro ogni potenziale minaccia pandemica entro 100 giorni dalla sua identificazione.
  • Contrariamente a quanto suggeriscono i post virali sui social media, il termine "Malattia X" non è nuovo, essendo utilizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) almeno dal 2018 per rappresentare "la consapevolezza che una grave epidemia internazionale potrebbe essere causata da un agente patogeno attualmente sconosciuto per causare malattie umane".

Asia

La pena di morte non è stata ripristinata nelle Filippine

Affermazione falsa: gli utenti dei social media delle Filippine hanno condiviso un video in cui si afferma che il presidente Ferdinand Marcos ha ripristinato la pena di morte nel Paese.

La miniatura del video mostra una foto di Marcos che tiene in mano un documento con la sua firma.

Verità:

  • Una ricerca sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica delle Filippine, che pubblica tutti gli ordini e i proclami esecutivi e amministrativi, non trova alcuna legge che ripristini la pena di morte nel Paese.
  • Una ricerca per immagini inversa mostra che la foto di Marcos che appare nella miniatura è stata in realtà scattata il 18 luglio 2023 dopo la firma di una legge che crea un fondo sovrano di 8,9 miliardi di dollari. Il video completo della cerimonia è disponibile sulla pagina YouTube della Radio Televisione Malacanang, collegata all'ufficio presidenziale filippino.
  • La pena di morte è stata in vigore nelle Filippine da quando il Paese era una colonia spagnola fino al 1987, quando è stata abolita alla fine della dittatura di Ferdinand Marcos Sr, padre dell'attuale presidente. Dopo essere stata reintrodotta sei anni dopo, è stata nuovamente abolita nel 2006.

Africa

Il video non mostra l'attacco all'ambasciata francese in Niger

Affermazione falsa: dopo che il 26 luglio un colpo di stato militare ha estromesso il presidente democraticamente eletto del Niger, Mohamed Bazoum, gli utenti dei social media africani hanno condiviso un video di circa 45 secondi in cui si vede un edificio in fiamme.

Secondo i post, il filmato mostra la distruzione causata da un attacco all'ambasciata francese in Niger.

Verità:

  • Una ricerca per immagini inversa mostra che il video condiviso sui social media mostra in realtà un attacco compiuto il 27 luglio 2023 dai sostenitori del colpo di Stato contro la sede del partito di Bazoum, il Partito nigerino per la democrazia e il socialismo (PNDS). Media come Associated Press ed Euronews hanno pubblicato altri video che mostrano la sede del PNDS in fiamme.
  • Fonti diplomatiche francesi consultate dall'AFP hanno riferito che i manifestanti hanno effettivamente tentato di prendere d'assalto l'ambasciata del Paese nei giorni successivi al colpo di Stato, ma sono stati fermati dal personale di sicurezza.